Villa San Martino, esplode la protesta dei tifosi del Milan: in 200 davanti alla residenza di Berlusconi
ARCORE - Delusi per un mercato acquisti che non è ancora decollato, bloccato dalle vicende societarie della cessione ai cinesi, ieri sera duecento tifosi milanisti della Curva Sud si sono radunati davanti a Villa San Martino per protestare. Se ne sono andati un'ora più tardi dopo un colloquio con un collaboratore di Silvio Berlusconi
Per un po' hanno sognato il grande rilancio, poi hanno assistito incuriosito alle trattative per la vendita del club ai cinesi. Poi è subentrata la delusione e, ieri sera, i tifosi della Curva Sud si sono presentati ad Arcore per manifestare davanti a Villa San Martino, residenza del presidente Silvio Berlusconi.
"Ora basta!", recitava uno striscione, mentre i duecento tifosi che si sono radunati intonavano cori ripetendo "Rivogliamo il nostro Milan" oppure chiedendo l'allontanamento di Adriano Galliani dalla società.
La vittoria estiva in terra statunitense contro il Bayern Monaco, insomma, non li ha per nulla rasserenati. Triste per il popolo rossonero vedere che la Juventus va a fare acquisti in gioielleria mentre il Milan, dopo avere individuato chissà quanti giocatori, per questione di soldi non ha potuto prenderli. Unico acquisto il capocannoniere della serie B, poi sembra prevalere la politica degli arrivi a parametro zero, anche di giocatori a fine carriera.
Per i tifosi è davvero troppo. Alle 20 hanno iniziato a manifestare il loro malcontento, finché uno stretto collaboratore di Berlusconi ha ricevuto una delegazione di tre rappresentanti della Curva Sud. Ha cercato di tranquillizzarli, chiedendo loro di portare ancora un po' di pazienza e, evidentemente, è riuscito nell'opera di persuasione. La delegazione, infatti, una volta terminato il colloquio ha raccontato l'esito a tutti gli altri tifosi in attesa. Poi, verso le 21.15, hanno lasciato la città. Di certo non si accontenteranno delle parole di ieri: finita la prima protesta, ora attendono fatti concreti.
(foto da Calciomercato.com)
"Ora basta!", recitava uno striscione, mentre i duecento tifosi che si sono radunati intonavano cori ripetendo "Rivogliamo il nostro Milan" oppure chiedendo l'allontanamento di Adriano Galliani dalla società.
La vittoria estiva in terra statunitense contro il Bayern Monaco, insomma, non li ha per nulla rasserenati. Triste per il popolo rossonero vedere che la Juventus va a fare acquisti in gioielleria mentre il Milan, dopo avere individuato chissà quanti giocatori, per questione di soldi non ha potuto prenderli. Unico acquisto il capocannoniere della serie B, poi sembra prevalere la politica degli arrivi a parametro zero, anche di giocatori a fine carriera.
Per i tifosi è davvero troppo. Alle 20 hanno iniziato a manifestare il loro malcontento, finché uno stretto collaboratore di Berlusconi ha ricevuto una delegazione di tre rappresentanti della Curva Sud. Ha cercato di tranquillizzarli, chiedendo loro di portare ancora un po' di pazienza e, evidentemente, è riuscito nell'opera di persuasione. La delegazione, infatti, una volta terminato il colloquio ha raccontato l'esito a tutti gli altri tifosi in attesa. Poi, verso le 21.15, hanno lasciato la città. Di certo non si accontenteranno delle parole di ieri: finita la prima protesta, ora attendono fatti concreti.
(foto da Calciomercato.com)
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