Barlassina: il Fabricun trionfa al Palio dei Rioni
C'è un asilo che vola. E' quello del Fabricun che, nella nuova Cursa di Asnitt, davvero non ha avversari e trionfa davanti a una piazza Cavour gremita come non era mai accaduto in passato. Davvero una bella edizione quella del Palio dei Rioni, capace di coinvolgere tantissime persone pur in un periodo che, ormai, è denso di impegni di richiamo in tutta la Brianza. "Dimentichiamoci la vecchia festa - afferma il sindaco
Piermario Galli - quella degli investimenti milionari che...
C'è un asilo che vola. E' quello del Fabricun che, nella nuova Cursa di Asnitt, davvero non ha avversari e trionfa davanti a una piazza Cavour gremita come non era mai accaduto in passato. Davvero una bella edizione quella del Palio dei Rioni, capace di coinvolgere tantissime persone pur in un periodo che, ormai, è denso di impegni di richiamo in tutta la Brianza. "Dimentichiamoci la vecchia festa - afferma il sindaco
Piermario Galli - quella degli investimenti milionari che portava qui ospiti di livello anche internazionale. E' una nuova manifestazione che non si basa sui soldi ma sul coinvolgimento della gente. Magari anche con iniziative semplici, ma capaci di divertire e di permettere a tutti di trascorrere un bel weekend all'insegna della tradizione e della sana rivalità tra rioni". Una bella dimostrazione sulla partecipazione si è avuto nel pomeriggio di ieri, domenica 21 settembre, quando oltre 200 figuranti hanno animato la sfilata per arrivare in piazza in attesa della corsa. Gente di ogni età, con i costumi tradizionali, nonostante un sole che forse invitava a indossare un costume da spiaggia. Poi la corsa. Una corsa nuova, fatta con ironia e con sportività. C'erano gli asini, li hanno visti tutti, ma questa volta erano di polistirolo e fissati su portantine che avevano anche un piccolo vaso contenente una pallina. Lo scopo era quello di correre con queste portantine, senza far cadere la pallina, dalla piazza (dall'altezza di via Fiume) lungo la discesa (fino all'intersezione con via XXV Aprile) per fare ritorno al punto di partenza. In totale 600 metri circa, ma qualcuno al termine della prova era davvero esausto. Non i portacolori del Fabricun che, dopo aver dominato la prima prova (si sono disputate due batteria da quattro rioni ciascuna, con i primi due ammessi alla finale e gli altri due indirizzati verso la finalina) hanno vinto agevolmente anche la corsa decisiva. Alle loro spalle gli atleti del Louet, poi il Montoeu e l'Acqua Colda. Nella finalina (dal quinto all'ottavo posto) il Burghett davanti al Polenta e Pairoeu, settima la Fameta e ultima la Cascina Santa Maria. Una corsa dedicata a Gianfranco De Maddalena, storico presidente del Comitato Manifestazioni Barlassinesi, stroncato dalla malattia qualche mese fa, mentre aveva la Cursa di Asnitt ancora in testa da organizzare. Ora dall'alto, ne siamo certi, brontolando ancora una volta ma sempre con il sorriso sulle labbra, si sarà goduto lo spettacolo. [gallery ids="19193,19194,19195,19196,19197,19198"]
Piermario Galli - quella degli investimenti milionari che portava qui ospiti di livello anche internazionale. E' una nuova manifestazione che non si basa sui soldi ma sul coinvolgimento della gente. Magari anche con iniziative semplici, ma capaci di divertire e di permettere a tutti di trascorrere un bel weekend all'insegna della tradizione e della sana rivalità tra rioni". Una bella dimostrazione sulla partecipazione si è avuto nel pomeriggio di ieri, domenica 21 settembre, quando oltre 200 figuranti hanno animato la sfilata per arrivare in piazza in attesa della corsa. Gente di ogni età, con i costumi tradizionali, nonostante un sole che forse invitava a indossare un costume da spiaggia. Poi la corsa. Una corsa nuova, fatta con ironia e con sportività. C'erano gli asini, li hanno visti tutti, ma questa volta erano di polistirolo e fissati su portantine che avevano anche un piccolo vaso contenente una pallina. Lo scopo era quello di correre con queste portantine, senza far cadere la pallina, dalla piazza (dall'altezza di via Fiume) lungo la discesa (fino all'intersezione con via XXV Aprile) per fare ritorno al punto di partenza. In totale 600 metri circa, ma qualcuno al termine della prova era davvero esausto. Non i portacolori del Fabricun che, dopo aver dominato la prima prova (si sono disputate due batteria da quattro rioni ciascuna, con i primi due ammessi alla finale e gli altri due indirizzati verso la finalina) hanno vinto agevolmente anche la corsa decisiva. Alle loro spalle gli atleti del Louet, poi il Montoeu e l'Acqua Colda. Nella finalina (dal quinto all'ottavo posto) il Burghett davanti al Polenta e Pairoeu, settima la Fameta e ultima la Cascina Santa Maria. Una corsa dedicata a Gianfranco De Maddalena, storico presidente del Comitato Manifestazioni Barlassinesi, stroncato dalla malattia qualche mese fa, mentre aveva la Cursa di Asnitt ancora in testa da organizzare. Ora dall'alto, ne siamo certi, brontolando ancora una volta ma sempre con il sorriso sulle labbra, si sarà goduto lo spettacolo. [gallery ids="19193,19194,19195,19196,19197,19198"]