Barlassina: "Tempi duri, ma con il nostro bilancio siamo tra i pochi Comuni virtuosi"

Nella seduta di Consiglio Comunale del 27 novembre 2012 si è chiuso, non nascondendo le difficoltà, l'esercizio 2012 rispettando ancora una volta il Patto di stabilità. “Nella prospettiva del 2013 - ha dichiarato l’assessore al Bilancio
Piermario Galli - ci si auspica che il Governo possa ascoltare la protesta dei sindaci di questi giorni e attenuare così i tagli e gli effetti del patto di stabilità. Un patto rispettato anche quest’anno che ci annovera tra i comuni virtuosi ...

Nella seduta di Consiglio Comunale del 27 novembre 2012 si è chiuso, non nascondendo le difficoltà, l'esercizio 2012 rispettando ancora una volta il Patto di stabilità. “Nella prospettiva del 2013 - ha dichiarato l’assessore al Bilancio

Piermario Galli - ci si auspica che il Governo possa ascoltare la protesta dei sindaci di questi giorni e attenuare così i tagli e gli effetti del patto di stabilità. Un patto rispettato anche quest’anno che ci annovera tra i comuni virtuosi che possono vantarsi di aver saputo amministrare il denaro pubblico evitando sprechi, ma nello stesso tempo garantendo l’efficienza della macchina amministrativa”. L’assestamento ha previsto una terza ed ultima variazione con minori entrate per 46.655 euro e maggiori spese per 191.331 euro. Tale fabbisogno è stato coperto dall’utilizzo dell’avanzo di amministrazione per 45 mila euro, maggiori entrate per 89.502 euro e minori spese per 103.484 euro. A seguito della variazione lo stanziamento per l'esercizio 2012 si è attestato a 5 milioni 8000 mila euro in pareggio tra entrate e spese. Dopo questa approvazione ogni entrata aggiuntiva andrà a formare avanzo di amministrazione mentre eventuali nuove spese, motivate con carattere di urgenza, potranno essere finanziate solo facendo ricorso al Fondo di riserva. Nel dettaglio sotto la voce delle maggiori entrate spicca il capitolo del fondo sperimentale di riequilibrio (37 mila euro), il capitolo dell’Imu (22 mila euro), il capitolo dell’Ici arretrata (9 mila euro) e il capitolo di un contributo della Banca di Credito Cooperativo per l’allestimento del mezzo disabili (10 mila euro). In questa manovra l’amministrazione comunale si è posta l'obiettivo di conseguire il Patto di stabilità, assicurare il mantenimento dei tanti servizi, cogliere l'opportunità della Spending Review riguardo all'estinzione anticipata di mutui e infine adeguare le voci di bilancio alle nuove disposizioni di legge (un'operazione necessaria per disporre di dati contabili omogenei e confrontabili per il consolidamento dei conti delle pubbliche amministrazioni).   Con riferimenti ai mutui  si è precisato che l’articolo 8 del Decreto-Legge 10 Ottobre 2012 n.174 ha previsto che la riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio che avrebbe dovuto colpire i Comuni a seguito della Spending Review, non si applichi nel 2012, purché l’importo di tale riduzione venga utilizzato dai Comuni per estinguere anticipatamente il debito. Il Comune di Barlassina ha così deciso di estinguere 5 mutui della Cassa Depositi e Prestiti (per importo di 44 mila euro) e 3 mutui aperti con Crediop (per importo di 17.500 euro). Come da variazione di bilancio l’importo totale è stato di 61.500 euro.