Borse di studio in Regione per neolaureati: pagati con il taglio dei costi della politica

Per il terzo anno consecutivo sono state attivate le borse di studio per neolaureati presso la Regione Lombardia. Attivate dall'istituzione grazie al taglio dei costi della politica. Ieri sono stati accolti cinque borsisti

Spaziano dalle scienze sociali all’economia, dalle politiche europee allo studio delle migliori esperienze in public management: sono gli ambiti di ricerca delle 5 borse di studio avviate dal Consiglio regionale grazie alle risorse risparmiate con i tagli ai costi della politica, attive dal 2 maggio 2017 presso Éupolis Lombardia.

Ieri pomeriggio l’Ufficio di Presidenza ha dato il benvenuto al nuovo gruppo di borsisti, tre dei quali già tirocinanti presso le strutture dell’Assemblea lombarda: si tratta di Claudia Bianca Ceffa e di Ottaviano Galli, entrambi laureati all’Università degli Studi di Pavia, e di Lorenzo Steffan, proveniente dall’Università degli Studi di Trieste. Una prima volta per due nuovi ricercatori: Paride Fusaro, dell’Università degli Studi di Pavia e Serena Marianna Drufuca, dell’Università degli Studi di Milano.

“Sono molto orgoglioso di questa iniziativa rivolta ai giovani - ha sottolineato il Presidente Raffaele Cattaneo - E’ una vera opportunità per questi giovani donne e uomini, ma anche per l’istituzione regionale che potrà valersi di energie ed intelligenze fresche e svecchiare la macchina della pubblica amministrazione. Da loro, infatti, ci aspettiamo anche un contributo di idee, di iniziativa e di curiosità e di freschezza non solo per la loro giovane formazione, ma anche e soprattutto come apertura di sguardo sul mondo”.

“Questo è il terzo anno che sono attivate borse di studio destinate a neolaureati, rese possibili dalle risorse risparmiate con i tagli ai costi della politica - ha spiegato Daniela Maroni, Consigliera Segretario dell’Ufficio di Presidenza -. E’ stata una scelta precisa, frutto di una felice intuizione, per dare a giovani cittadini la possibilità di un’esperienza a diretto contatto con la terza assemblea legislativa d’Italia, per fornire loro un punto di vista ampio e formativo”.

All’incontro era presente anche il direttore generale di Éupolis Lombardia, Filippo Bongiovanni, che ha illustrato i temi delle ricerche.


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