Cena con l'amica, poi ubriaco l'accusa di furto e le sfonda la porta di casa
MONZA - Ha accusato l'amica di avergli rubato soldi e telefono dopo la cena e, quando lei è scappata in casa, lui ha sfondato la porta. Il finale? Soldi e telefono erano sull'auto dell'uomo, in mezzo al disordine. Lui è stato denunciato
Dopo la cena con l'amica, entrambi ubriachi, l'ha accusata di avergli rubato 2.400 euro e il telefono cellulare. L'uomo, in preda all'ira, quando lei è scesa di corsa dalla macchina per rinchiudersi nell'abitazione a Monza San Fruttuoso, l'ha minacciata e le ha sfondato la porta di casa. Alla fine si è scoperto che soldi e telefono erano semplicemente finiti chissà dove sull'auto. Lui è stato però denunciato dalla Polizia di Stato.
Davvero singolare l'epilogo della serata che i due, lui di 46 anni e lei di 43, hanno trascorso insieme domenica. Sono andati a cena in un ristorante di Desio, dove molto probabilmente hanno trovato del buon vino, poi lui l'ha riaccompagnata a casa a Monza in via Baradello.
Quando lei è scesa dall'auto per raggiungere l'abitazione, lui non ha più trovato il telefono cellulare e 2.400 euro in contanti. Ha quindi chiesto all'amica, che ha negato di essersene appropriata. L'uomo, considerandola bugiarda, l'ha accusata di furto e ha preteso la restituzione. L'unico risultato ottenuto è stato quello di farla fuggire: spaventata di fronte al tono minaccioso, lei si è infatti rinchiusa in casa.
Non è bastato per fermare l'amico che, ormai infuriato, ha sfondato la porta dell'abitazione mentre lei telefonava al 112. Sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato cittadino di Polizia. Sono riusciti a calmare l'uomo e, dando un'occhiata nel disordine della sua auto, hanno trovato soldi e cellulare.
Per lui è poi scattata una denuncia: dovrà rispondere di danneggiamento e minacce.
Davvero singolare l'epilogo della serata che i due, lui di 46 anni e lei di 43, hanno trascorso insieme domenica. Sono andati a cena in un ristorante di Desio, dove molto probabilmente hanno trovato del buon vino, poi lui l'ha riaccompagnata a casa a Monza in via Baradello.
Quando lei è scesa dall'auto per raggiungere l'abitazione, lui non ha più trovato il telefono cellulare e 2.400 euro in contanti. Ha quindi chiesto all'amica, che ha negato di essersene appropriata. L'uomo, considerandola bugiarda, l'ha accusata di furto e ha preteso la restituzione. L'unico risultato ottenuto è stato quello di farla fuggire: spaventata di fronte al tono minaccioso, lei si è infatti rinchiusa in casa.
Non è bastato per fermare l'amico che, ormai infuriato, ha sfondato la porta dell'abitazione mentre lei telefonava al 112. Sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato cittadino di Polizia. Sono riusciti a calmare l'uomo e, dando un'occhiata nel disordine della sua auto, hanno trovato soldi e cellulare.
Per lui è poi scattata una denuncia: dovrà rispondere di danneggiamento e minacce.
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