Bovisio M.: "Aste Dorate, la ricreazione è finita"
Un po' di curiosi ieri mattina, nel pieno centro del paese, per la contemporanea presenza di Polizia locale e Carabinieri alle Aste Dorate: la vasta area ora in stato di abbandono situata tra via Roma e via Marangoni, diventata luogo privilegiato per gli extracomunitari che si intrufolano abusivamente nella proprietà utilizzandola come dimora. Insieme alle forze dell'ordine anche il sindaco
Emanuele Galimberti, l'assessore alla Sicurezza
Giovanni Sartori e ...
Un po' di curiosi ieri mattina, nel pieno centro del paese, per la contemporanea presenza di Polizia locale e Carabinieri alle Aste Dorate: la vasta area ora in stato di abbandono situata tra via Roma e via Marangoni, diventata luogo privilegiato per gli extracomunitari che si intrufolano abusivamente nella proprietà utilizzandola come dimora. Insieme alle forze dell'ordine anche il sindaco
Emanuele Galimberti, l'assessore alla Sicurezza
Giovanni Sartori e i legali rappresentanti dell'immobiliare proprietaria dell'area. "Il messaggio - afferma lo stesso primo cittadino - dev'essere chiaro: la ricreazione è finita. Grazie al proficuo rapporto di collaborazione instaurato con i proprietari abbiamo effettuato un sopralluogo per stabilire quali provvedimenti prendere. La prima conseguenza del sopralluogo sarà un intervento che, nella stessa giornata, porterà a tre risultati: intervenire con Polizia locale e Carabinieri per scovare eventuali clandestini, rimuovere tutto quanto è presente nell'area portando il materiale alla piattaforma ecologica, saldare i cancelli di ingresso e murare alcune porte interne per rendere inutilizzabile gli spazi a chi finora si è insediato senza averne alcun titolo". Durante la visita le forze dell'ordine hanno individuato due "inquilini" non graditi. Uno senza alcun permesso di soggiorno è stato accompagnato in Questura per il fotosegnalamento. L'altro, invece, regolare: poiché la proprietà non ha mai presentato alcuna denuncia contro l'occupazione abusiva, è stato solo identificato e rilasciato. Con il compito di raccontare agli altri frequentatori delle Aste Dorate che hanno una decina di giorni per rimuovere tutto il materiale in loro possesso. Poi scatterà il blitz. "Le misure individuate - aggiunge Galimberti - renderanno difficoltoso l'accesso alle Aste Dorate agli abusivi, mentre la proprietà e i Carabinieri conserveranno le chiavi per aprire i lucchetti di una porta ben individuata. Qualora queste misure non dovessero rivelarsi sufficienti, sono già state individuate fasi successive in accordo con la proprietà che si è mostrata molto disponibile e collaborativa".
Giovanni Sartori e i legali rappresentanti dell'immobiliare proprietaria dell'area. "Il messaggio - afferma lo stesso primo cittadino - dev'essere chiaro: la ricreazione è finita. Grazie al proficuo rapporto di collaborazione instaurato con i proprietari abbiamo effettuato un sopralluogo per stabilire quali provvedimenti prendere. La prima conseguenza del sopralluogo sarà un intervento che, nella stessa giornata, porterà a tre risultati: intervenire con Polizia locale e Carabinieri per scovare eventuali clandestini, rimuovere tutto quanto è presente nell'area portando il materiale alla piattaforma ecologica, saldare i cancelli di ingresso e murare alcune porte interne per rendere inutilizzabile gli spazi a chi finora si è insediato senza averne alcun titolo". Durante la visita le forze dell'ordine hanno individuato due "inquilini" non graditi. Uno senza alcun permesso di soggiorno è stato accompagnato in Questura per il fotosegnalamento. L'altro, invece, regolare: poiché la proprietà non ha mai presentato alcuna denuncia contro l'occupazione abusiva, è stato solo identificato e rilasciato. Con il compito di raccontare agli altri frequentatori delle Aste Dorate che hanno una decina di giorni per rimuovere tutto il materiale in loro possesso. Poi scatterà il blitz. "Le misure individuate - aggiunge Galimberti - renderanno difficoltoso l'accesso alle Aste Dorate agli abusivi, mentre la proprietà e i Carabinieri conserveranno le chiavi per aprire i lucchetti di una porta ben individuata. Qualora queste misure non dovessero rivelarsi sufficienti, sono già state individuate fasi successive in accordo con la proprietà che si è mostrata molto disponibile e collaborativa".