Bovisio M., concorso Polizia locale: superano lo scritto solo 2 laureati su 53

Hanno superato lo scritto soltanto in due. Due laureati su un totale di 53 che si sono presentati giovedì pomeriggio al concorso bandito dal Comune per la ricerca di un nuovo ufficiale. Tra un paio di giorni la prova pratica in moto, seguita dall'esame orale: poi avremo il nome del vincitore. In municipio non si aspettavano un risultato di questo tipo: "E' un concorso per diventare ufficiale - spiegano dal comando - , categoria D1, insomma un ruolo dirigenziale a cui dovrebbe ambire gente pre...

Hanno superato lo scritto soltanto in due. Due laureati su un totale di 53 che si sono presentati giovedì pomeriggio al concorso bandito dal Comune per la ricerca di un nuovo ufficiale. Tra un paio di giorni la prova pratica in moto, seguita dall'esame orale: poi avremo il nome del vincitore. In municipio non si aspettavano un risultato di questo tipo: "E' un concorso per diventare ufficiale - spiegano dal comando - , categoria D1, insomma un ruolo dirigenziale a cui dovrebbe ambire gente preparata. Abbiamo assistito in passato a concorsi con risultati disastrosi, ma si trattava di prove per la categoria "C" che richiamavano persone di ogni tipo e di ogni cultura. Qui, francamente, ci aspettavamo una selezione minore". Ancora prima dello scritto in municipio si respirava ottimismo: degli 83 iscritti si pensava che molti sarebbero stati poi i presenti proprio in virtù del fatto che parecchi erano gli agenti provenienti da vari comandi che tentavano il grande salto. In aula, poi, se ne sono presentati 53: quota comunque superiore al classico 50 per cento che poi partecipa realmente alle prove. All'apertura della busta, però, 32 si sono alzati e se ne sono andati via. "Incredibile - aggiungono dal comando - visto che le domande non erano certo proibitive. La prima era sulle patenti internazionali, comunque materia di Polizia locale. La seconda era sulla Protezione civile. Solo la terza era più impegnativa e riguardava i documenti di valutazione dei rischi, comunque materia di sicurezza sul lavoro. Chi si presenta a un concorso di Polizia locale queste materie dovrebbe conoscerle, ma è anche vero che molti colleghi provenivano da comandi più grossi dove non hanno la possibilità di fare esperienza in più settori e hanno pertanto una conoscenza molto più limitata e settoriale". Altri due candidati hanno abbandonato alla seconda prova scritta (il consumo di prodotti di gastronomia in negozi di vicinato). In totale, dunque, 19 elaborati consegnati alla fine. Di questi, però, la commissione ne ha ritenuti validi soltanto due. A loro il compito di dimostrare le loro capacità in moto e una valida conoscenza a tutto campo durante l'orale. Poi, forse, uno dei due diventerà il terzo ufficiale nel comando cittadino.