Bovisio M.: incontro con l'autore per scoprire la serenità

Tre libri, tre autori diversi con un unico denominatore: il benessere. È questo il filo conduttore delle tre serate di aprile organizzate in biblioteca dall’assessorato alla Cultura in collaborazione con la casa editrice “Il Ciliegio”. Domani, giovedì 5,
Giovanna Mancini presenterà il suo ultimo lavoro: “Il sorriso”. Una raccolta di riflessioni che portano le labbra a schiudersi in un sorriso, il cuore ad aprirsi e la mente a distendersi: è il primo passo verso la serenità. ...

Tre libri, tre autori diversi con un unico denominatore: il benessere. È questo il filo conduttore delle tre serate di aprile organizzate in biblioteca dall’assessorato alla Cultura in collaborazione con la casa editrice “Il Ciliegio”. Domani, giovedì 5,

Giovanna Mancini presenterà il suo ultimo lavoro: “Il sorriso”. Una raccolta di riflessioni che portano le labbra a schiudersi in un sorriso, il cuore ad aprirsi e la mente a distendersi: è il primo passo verso la serenità. L’idea innovativa di

Davide Cantù sarà al centro dell’attenzione nella serata di giovedì 12: “Pongoterapia”. L’autore spiega come lavorando con il pongo, in gruppo o da soli, è possibile risolvere un problema, trasferire nella materia un’idea, dare forma concreta a ciò che nella vita desideriamo integrare e trasformare. “Calamite in versi”, invece, per giovedì 19: un lavoro poetico di

Miryam Maniero che descrive il colore del luogo a lei più caro, la casa. Un ciclamino rosso, un lavandino bianco, un muro giallo. E il libro, per incanto, si trasforma in un piccolo acquarello. “Con questa iniziativa – spiega

Giovanni Sartori, assessore alla Cultura – abbiamo voluto raggiungere diversi obiettivi. Oltre al classico incontro con l’autore, che di certo è in grado di farci interpretare meglio ciò che ha voluto trasmetterci, siamo andati alla scoperta e alla valorizzazione della microeditoria. Il tutto con un tema comune ai tre libri. A maggio l’iniziativa proseguirà, sempre in collaborazione con “Il Ciliegio”, dedicando la nostra attenzione ai più piccoli”.