Bovisio M.: la Regione Lombardia dice sì al sottopasso Fnm
Il sottopasso ferroviario di via Vittorio Veneto si può fare. Nei giorni scorsi anche la Regione Lombardia ha dato il via libera per la realizzazione dell'opera che in paese si attende ormai da anni. Ora tutto è nelle mani delle Ferrovie Nord che hanno il compito di preparare il bando di gara e affidare i lavori. Il sindaco
Emanuele Galimberti e l'assessore ai Lavori pubblici
Mario Vago non hanno mai avuto dubbi sulla risposta positiva da parte del Pirellon...
Il sottopasso ferroviario di via Vittorio Veneto si può fare. Nei giorni scorsi anche la Regione Lombardia ha dato il via libera per la realizzazione dell'opera che in paese si attende ormai da anni. Ora tutto è nelle mani delle Ferrovie Nord che hanno il compito di preparare il bando di gara e affidare i lavori. Il sindaco
Emanuele Galimberti e l'assessore ai Lavori pubblici
Mario Vago non hanno mai avuto dubbi sulla risposta positiva da parte del Pirellone. Del resto il progetto predisposto dagli uffici comunali era stato seguito passo dopo passo dai tecnici della Regione e da quelli di Ferrovie Nord proprio per evitare di trovarsi all'improvviso di fronte a un ostacolo insormontabile. E, infatti, già nell'autunno 2011 le Fnm avevano dato il loro benestare alla realizzazione dell'opera. Un intervento discusso. Non tanto sull'opportunità (a differenza di quanto avviene in altri Comuni, qui nessuno parla di interramento della tratta), quanto sul tracciato e sul metodo. La Giunta Galimberti, forse non tutti lo ricordano, già ai tempi della campagna elettorale aveva duramente criticato la soluzione proposta dall'amministrazione Stella tanto da arrivare, dopo l'insediamento, alla revoca dell'appalto. La nuova opera costerà circa 4 milioni 400 mila euro, di cui 650 mila a carico del Comune.
Mario Vago non hanno mai avuto dubbi sulla risposta positiva da parte del Pirellone. Del resto il progetto predisposto dagli uffici comunali era stato seguito passo dopo passo dai tecnici della Regione e da quelli di Ferrovie Nord proprio per evitare di trovarsi all'improvviso di fronte a un ostacolo insormontabile. E, infatti, già nell'autunno 2011 le Fnm avevano dato il loro benestare alla realizzazione dell'opera. Un intervento discusso. Non tanto sull'opportunità (a differenza di quanto avviene in altri Comuni, qui nessuno parla di interramento della tratta), quanto sul tracciato e sul metodo. La Giunta Galimberti, forse non tutti lo ricordano, già ai tempi della campagna elettorale aveva duramente criticato la soluzione proposta dall'amministrazione Stella tanto da arrivare, dopo l'insediamento, alla revoca dell'appalto. La nuova opera costerà circa 4 milioni 400 mila euro, di cui 650 mila a carico del Comune.