Alessandro Gassman porta l'emozione al San Giuseppe: in scena "Qualcuno volò sul nido del cuculo"

BRUGHERIO - Uno spettacolo che non può lasciare indifferente il pubblico, indipendentemente dalle opinioni personali. Stasera al San Giuseppe va in scena "Qualcuno volò sul nido del cuculo", che il regista Alessandro Gassman trasforma in un inno alla libertà

Qualche volta si ride, altre volte si rivivono atmosfere nostalgiche. Questa sera no: al teatro San Giuseppe di Brugherio, per il quinto degli otto appuntamenti caratterizzano la stagione teatrale, si riflette sull'impegno civile. In scena, infatti, alle 21 la rappresentazione di "Qualcuno volò sul nido del cuculo".

E' ricavata da Dale Wasserman dall’omonimo romanzo di Ken Kesey, con la regià di Alessandro Gassman, che ne fa un vero e proprio inno alla libertà firmando uno spettacolo che coinvolge ed emoziona il pubblico di ogni età, come raramente capita oggi a teatro. 

La vicenda è ambientata in una clinica psichiatrica italiana nel 1982. Tutto ha inizio con l’arrivo di un nuovo paziente che deve essere “studiato” per determinare se la sua malattia mentale sia reale o simulata. La sua spavalderia, la sua irriverenza e il suo spirito di ribellione verso le regole che disciplinano rigidamente la vita dei degenti, porterà scompiglio e disordine ma allo stesso tempo la sua travolgente carica di umanità contagerà gli altri pazienti e cercherà di risvegliare in loro il diritto di esprimere liberamente le loro emozioni e i loro desideri.

Un testo che è una lezione d’impegno civile, uno spietato atto di accusa contro i metodi di costrizione e imposizione adottati all’interno dei manicomi ma anche, e soprattutto, una straordinaria metafora sul rapporto tra individuo e Potere costituito, sui meccanismi repressivi della società, sul condizionamento dell’uomo da parte di altri uomini. Un grido di denuncia che scuote le coscienze e che fa riflettere. 

Il costo del biglietto è di 27 euro per i primi posti e 22 euro per i secondi posti.


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