Un bel personaggio in scena e una bella novella per tutti. Stasera, martedì 24, alle 21 Michele Riondino porta in scena al teatro San Giuseppe di Brugherio (via Italia, 76) lo spettacolo "Angelicamente Anarchici". In un colpo solo riunisce il Vangelo, don Andrea Gallo e Fabrizio De Andrè.

E' il terzo appuntamento della stagione "Fuori pista", quella dedicata al monologo teatrale, realizzata dal Comune di Brugherio in collaborazione con il Teatro San Giuseppe. In scena tre musicisti che suonano dal vivo (Francesco Forni, Ilaria Graziano e Remigio Furlanut) e Riondino a dare la voce al sacerdote genovese morto nel maggio 2013.

"I miei vangeli sono cinque: Matteo, Marco, Luca, Giovanni e Fabrizio. (...) È la mia Buona Novella laica. Scandalizza i benpensanti, ma è l'eco delle parole dell'uomo di Nazareth che, ne sono certo, affascinò il mio amico Fabrizio". Questa suggestione, pronunciata da don Gallo in un'intervista a Rai Tre, ha dato lo spunto per "Angelicamente anarchici", del quale Riondino è attore e regista.

Quella tra Don Gallo e De Andrè, spiegano gli organizzatori dello spettacolo, "è stata un'amicizia intima e fortissima; ad unire profondamente il poeta e il sacerdote anarchico sono stati il desiderio di giustizia, la cultura libertaria e soprattutto la concezione della vita come cammino e incontro, prescindendo da qualsiasi pregiudizio".

Don Gallo ha esplorato le canzoni più e meno note di De Andrè, rintracciando lì "il nucleo del messaggio evangelico, che è un messaggio penetrante e universale: c'è la coscienza civile, la comprensione umana, la guerra all'ipocrisia e il desiderio di riscatto della condizione umana emarginata perché «dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior»", come cantava nella intensa "via del Campo".

I biglietti dello spettacolo costano 18 euro posto unico (15 euro per gli studenti e gli over 65).