"Carmela e Paolino" al San Giuseppe: spettacolo popolare e musicale contro le frivolezze
BRUGHERIO - Questa sera alle 21 quarto appuntamento della stagione di prosa organizzata dal teatro San Giuseppe: in via Italia va in scena "Carmela e Paolino" con Edy Angelillo e Gennaro Cannavacciuolo. Un riadattamento del testo del drammaturgo spagnolo José Sanchis Sinisterra, che ha avuto uno strepitoso successo nei teatri in patria e nell'America latina.
Uno spettacolo popolare e musicale, un'accattivante performance per due consumati attori brillanti, che, accompagnati dal vivo da tre affiatati musicisti e grazie ad un ben congegnato meccanismo drammatico, possono cimentarsi su più piani espressivi: dalla recitazione al canto alla coreografia, con una ricca gamma di toni interpretativi che vanno dal farsesco al tragico. E' tutto questo "Carmela e Paolino", lo spettacolo che andrà in scena nella serata di oggi, martedì 26 gennaio con inizio alle 21, al teatro San Giuseppe. Ma "Carmela e Paolino", che ha come protagonisti Edy Angelillo e Gennaro Cannavacciuolo, vuol essere anche e soprattutto un impietoso sguardo critico su questo mondo di frivolezze, un coraggioso e sgradevole ammonimento a questo ed a tutti gli intrattenimenti passati, presenti e futuri, perché non servano da paravento al nostro comodo disimpegno e da sedativo alle nostre piccole vigliaccherie quotidiane.
"Carmela e Paolino" è l'adattamento italiano del testo del drammaturgo spagnolo José Sanchis Sinisterra “Ay, Carmela” che dal 1986 ha avuto un successo strepitoso restando per anni in cartellone nei maggiori teatri delle capitali di Spagna ed America Latina. Nel testo originale la vicenda si svolge in Spagna nel 1938. Il regista Savelli, d'accordo con l'autore, ha compiuto un'operazione di adattamento del testo trasportando l'azione nell'Italia del 1944, in piena seconda guerra mondiale, in uno sperduto paese della provincia centro-meridionale occupato dalle armate tedesche.
"Carmela e Paolino" è l'adattamento italiano del testo del drammaturgo spagnolo José Sanchis Sinisterra “Ay, Carmela” che dal 1986 ha avuto un successo strepitoso restando per anni in cartellone nei maggiori teatri delle capitali di Spagna ed America Latina. Nel testo originale la vicenda si svolge in Spagna nel 1938. Il regista Savelli, d'accordo con l'autore, ha compiuto un'operazione di adattamento del testo trasportando l'azione nell'Italia del 1944, in piena seconda guerra mondiale, in uno sperduto paese della provincia centro-meridionale occupato dalle armate tedesche.
La parte centrale del testo originale è occupata dal ricordo dello spettacolo di varietà improvvisato da Carmela e Paolino per le truppe d'occupazione. Anche qui è stata compiuta un'operazione di adattamento ricostruendo uno spettacolo parallelo a quello previsto nel testo originale, un nuovo spettacolo che dell'altro rispetta le cadenze ed il procedere ma i cui riferimenti stilistici diventano senza mezzi termini tutti italiani.
Lo spettacolo inizia alle 21, biglietti in vendita a partire da 22 euro.
Lo spettacolo inizia alle 21, biglietti in vendita a partire da 22 euro.