Moni Ovadia rende omaggio a Enzo Jannacci interpretando alcune sue canzoni: basta questo per garantire che la serata di oggi, martedì 16 febbraio, al San Giuseppe, sarà all’insegna di in una Milano che non c'è più, quella d'un tempo, fatta di cabaret e di buona musica, quella di Enzo Jannacci per l’appunto.

Dalla sua scomparsa, avvenuta nel marzo 2013, sono numerosi gli artisti che gli rendono omaggio con spettacoli e concerti; tra questi l’attore e drammaturgo Moni Ovadia in una veste del tutto inedita nello spettacolo “Il nostro Enzo... Ricordando Jannacci”, una versione con la musica eseguita interamente dal vivo da Alessandro Nisi.

Vengo anch'io. No tu no, El portava i scarp del tennis, Ho visto un re, Quelli che, La vita l'è bela… chi non conosce questi ed altri pezzi, diventati oramai classici della scena musicale italiana del Dopoguerra, contraddistinti da note giocate tra ironia e riflessione, tra dialetto e ritmi swing?

"Come si fa a cadere nel pessimismo quando c'è la musica?", sosteneva Jannacci nella sua veste di cantautore, cabarettista, attore e, non dimentichiamolo, cardiochirurgo, lui che fin dagli anni '50, aveva lavorato insieme agli amici Dario Fo, Giorgio Gaber e Beppe Viola, per citare solo alcuni, passando dalla canzone dialettale al rock al jazz, fornendo l'ispirazione a tanti personaggi comici come Renato Pozzetto, Diego Abatantuono, Massimo Boldi.

E Moni Ovadia si fa interprete di tutto questo nel solco di quel teatro musicale su cui da sempre ha incentrato la sua ricerca espressiva, fondendo l'esperienza di attore e di musicista, da artista versatile e curioso sperimentatore qual è.

Lo spettacolo si inserisce nell’ambito della XXI edizione della Rassegna dedicata al monologo teatrale-Spettacoli FuoriPista, organizzata dal Teatro San Giuseppe in collaborazione con il Comune di Brugherio, assessorato alle Politiche culturali.

L'inizio dello spettacolo è previsto per le 21. Il biglietto, posto unico, costa 16 euro.