Cem Ambiente, l'Ecuosacco fa miracoli: fino a +13,21% di raccolta differenziata
CAVENAGO DI BRIANZA - Nei giorni scorsi, durante un convegno, sono stati presentati gli ottimi risultati ottenuti nei 22 Comuni in cui è stato introdotto l'EcuoSacco di Cem Ambiente: aumenti significativi nella raccolta differenziata.
Per tutti, o almeno per gli abitanti di 22 Comuni, è il famoso sacco rosso. Ma per chi dispone dei dati ufficiali, l'Ecuosacco di Cem Ambiente Spa è uno strumento che fa miracoli: i Comuni che lo hanno finora adottato hanno registrato incrementi della raccolta differeniata fino a un ottimo +13,21%.
I dati sono stati presentati nei giorni scorsi durante un convegno dal titolo: "Rifiuti in circolo. Verso la tariffa puntuale – Educazione, efficienza e sostenibilità nella gestione del ciclo dei rifiuti". Presenti, oltre ai vertici di Cem Ambiente, anche Anna Scavuzzo della Città Metropolitana e il vicepresidente della Provincia di Monza e Brianza, Roberto Invernizzi.
“Il beneficio sarà sia ambientale che economico secondo il principio 'si paga in base a quanto rifiuto si produce' – spiega Virginio Pedrazzi, Amministratore unico di Cem Ambiente. Grazie a EcuoSacco, i Comuni Cem che hanno avviato la sperimentazione hanno registrato una raccolta differenziata in crescita e una produzione di secco in calo, ferma restando la quantità di rifiuti prodotti”.
L’iniziativa, avviata dalla società nel 2014, ha dato risultati rilevanti. Secondo i dati raccolti, l’iniziativa ha portato nei primi due anni di avvio (gennaio 2014-dicembre 2015) a ottimi risultati: circa il 66% in meno di produzione di frazione secca, accompagnata da un significativo aumento delle raccolte della carta (+22%), del multipak (+43%) e dell’umido (+14,00%). E da un aumento ormai consolidato della raccolta differenziata, arrivata, in media nei Comuni della sperimentazione, all’81% con punte dell’86% in alcune realtà, come Carugate. La produzione media di rifiuti si è ridotta da 93 a 40 chilogrammi per abitante/anno.
“Gli obiettivi della campagna – aggiunge Pedrazzi – sono la riduzione del rifiuto secco, il miglioramento della qualità della differenziazione, con il conseguente contenimento dei costi di smaltimento e aumento dei ricavi, grazie al conferimento di rifiuti valorizzabili. Obiettivi che, dopo un anno di sperimentazione,sono stati raggiunti e potranno essere migliorati ulteriormente. E in tutto questo va anche detto che la produzione di rifiuti in tutti i Comuni della sperimentazione, è rimasta pressoché stabile; elemento che evidenzia come a modificarsi siano state le abitudini dei cittadini, più attenti a differenziare grazie a EcuoSacco”.
"Siamo molto orgogliosi – ha affermato Roberto Invernizzi, vicepresidente della Provincia di Monza e Brianza – di avere sul nostro territorio aziende pubbliche come Cem Ambiente, sempre pronte alla sperimentazione e alla crescita, ma senza mai dimenticare il rispetto per l’ambiente e il territorio. Questa propensione al miglioramento continuo ma nel rispetto delle risorse naturali, ci ha consentito, da sempre, di raggiungere risultati di rilievo nella gestione dei rifiuti, a partire dalla raccolta differenziata per arrivare al riutilizzo del rifiuto come risorsa che può creare valore. EcuoSacco va in questa direzione".
I dati sono stati presentati nei giorni scorsi durante un convegno dal titolo: "Rifiuti in circolo. Verso la tariffa puntuale – Educazione, efficienza e sostenibilità nella gestione del ciclo dei rifiuti". Presenti, oltre ai vertici di Cem Ambiente, anche Anna Scavuzzo della Città Metropolitana e il vicepresidente della Provincia di Monza e Brianza, Roberto Invernizzi.
“Il beneficio sarà sia ambientale che economico secondo il principio 'si paga in base a quanto rifiuto si produce' – spiega Virginio Pedrazzi, Amministratore unico di Cem Ambiente. Grazie a EcuoSacco, i Comuni Cem che hanno avviato la sperimentazione hanno registrato una raccolta differenziata in crescita e una produzione di secco in calo, ferma restando la quantità di rifiuti prodotti”.
L’iniziativa, avviata dalla società nel 2014, ha dato risultati rilevanti. Secondo i dati raccolti, l’iniziativa ha portato nei primi due anni di avvio (gennaio 2014-dicembre 2015) a ottimi risultati: circa il 66% in meno di produzione di frazione secca, accompagnata da un significativo aumento delle raccolte della carta (+22%), del multipak (+43%) e dell’umido (+14,00%). E da un aumento ormai consolidato della raccolta differenziata, arrivata, in media nei Comuni della sperimentazione, all’81% con punte dell’86% in alcune realtà, come Carugate. La produzione media di rifiuti si è ridotta da 93 a 40 chilogrammi per abitante/anno.
“Gli obiettivi della campagna – aggiunge Pedrazzi – sono la riduzione del rifiuto secco, il miglioramento della qualità della differenziazione, con il conseguente contenimento dei costi di smaltimento e aumento dei ricavi, grazie al conferimento di rifiuti valorizzabili. Obiettivi che, dopo un anno di sperimentazione,sono stati raggiunti e potranno essere migliorati ulteriormente. E in tutto questo va anche detto che la produzione di rifiuti in tutti i Comuni della sperimentazione, è rimasta pressoché stabile; elemento che evidenzia come a modificarsi siano state le abitudini dei cittadini, più attenti a differenziare grazie a EcuoSacco”.
"Siamo molto orgogliosi – ha affermato Roberto Invernizzi, vicepresidente della Provincia di Monza e Brianza – di avere sul nostro territorio aziende pubbliche come Cem Ambiente, sempre pronte alla sperimentazione e alla crescita, ma senza mai dimenticare il rispetto per l’ambiente e il territorio. Questa propensione al miglioramento continuo ma nel rispetto delle risorse naturali, ci ha consentito, da sempre, di raggiungere risultati di rilievo nella gestione dei rifiuti, a partire dalla raccolta differenziata per arrivare al riutilizzo del rifiuto come risorsa che può creare valore. EcuoSacco va in questa direzione".