Orologio e gioielli nella bara, profanata la tomba di un sedicenne

CAVENAGO DI BRIANZA - Resta un mistero quanto è accaduto nella notte tra sabato e domenica al cimitero cittadino. Profanata la tomba di un ragazzo scomparso nel 2012 all'età di sedici anni. Nella bara un orologio prezioso e gioielli ma, apparentemente, è stato portato via solo un anello.

Brutta scoperta al cimitero di Cavenago di Brianza: nella notte tra sabato e domenica ignoti hanno profanato la tomba di un ragazzo rom, scomparso nel 2012 all'età di 16 anni a causa di un incidente stradale. Indagini in corso da parte dei Carabinieri.

Ad accorgersene è stata la mamma Jovanka, che domenica mattina era andata al camposanto cittadino per portare dei fiori freschi. Subito si è accorta che la lastra di marmo del sepolcro non era nella posizione corretta. Ha chiamato i familiari e le forze dell'ordine. 

Sul posto sono giunti i Carabinieri della Compagnia di Vimercate, compreso il capitano Antonio Stanizzi, e il sindaco Francesco Seghi. Con loro anche il personale del cimitero per aiutare nelle operazioni di verifica.

Dai primi accertamenti risulta che non solo è stata spostata la lastra, ma è stata aperta anche la bara, così come testimoniato da tre viti trovate a terra sul pavimento. Pare i resti del ragazzo non siano stati toccati, così come l'orologio e i gioielli che sono stati messi nella bara dai parenti. A parte uno, forse: è un mistero, infatti, la scomparsa di un anello che secondo la madre l'adolescente aveva al dito al momento della sepoltura.

Il cimitero, dopo un giorno di chiusura deciso dal sindaco, è stato riaperto al pubblico nella mattinata di ieri. Per la salma una nuova tumulazione. Per la Procura e i Carabinieri un mistero capire perché sia stata aperta quella bara senza portare via i gioielli che conteneva.