Ancora una maxi operazione dei Carabinieri nelle Groane: tre persone arrestate
CERIANO LAGHETTO - Carabinieri di nuovo in massa nell'area del Parco delle Groane per cercare di debellare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti o, almeno, per rendere la vita difficili ai malviventi. Tre le persone, tutte italiane, finite in manette
A pochi giorni dall'ultimo blitz, ecco una nuova maxi operazione dei Carabinieri nell'area della Groane. Un intervento ancora una volta imponente contro l'attività di spaccio di sostanze stupefacenti. L'attenzione nella zona è sempre stata alta da parte delle forze dell'ordine ma, forse, siamo arrivati a una svolta con questo segnale lanciato ai malviventi: non avrete vita facile.
Nel pomeriggio di ieri sono stati impegnati i Carabinieri delle Compagnie di Desio, Seregno e Rho, con il supporto degli uomini della Compagnia d’Intervento Operativo del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia”.
Nel pomeriggio di ieri sono stati impegnati i Carabinieri delle Compagnie di Desio, Seregno e Rho, con il supporto degli uomini della Compagnia d’Intervento Operativo del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia”.
L’attività si è svolta mediante l’attuazione di numerosi posti di controllo lungo le strade perimetrali dell’area verde, nonché all’interno della stessa, battuta dai militari a piedi.
Nel corso dell’operazione sono stati arrestati tre italiani: un uomo di 43 anni di Garbagnate Milanese, già noto alla Giustizia, destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere per maltrattamenti nei confronti dei genitori, ai quali era solito chiedere denaro per l’acquisto di stupefacenti, percuotendoli quando non erano in grado di soddisfare le sue richieste; un ventisettenne e un trentunenne, entrambi di Cesano Maderno e già noti alla Giustizia, autori di una rapina impropria ai danni di un italiano di 36 anni, al quale dapprima avevano sottratto il portafogli contenente la somma di 105 euro, e successivamente lo avevano colpito con pugni al volto per assicurarsi la fuga, causandogli traumi per 20 giorni di prognosi. Gli arrestati sono stati condotti rispettivamente a San Vittore e presso la Casa Circondariale di Monza.
Sono invece stati deferiti in stato di libertà un quarantenne tunisino per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e un eritreo di 43 anni trovato in possesso di un coltello. Complessivamente sono stati sequestrati 2,5 grammi di cocaina, 1,5 grammi di eroina, 1 grammo di hashish, oltre a un machete rinvenuto tra i rovi.
In tutto venti i veicoli e un centinaio le persone controllate, delle quali 6 proposte per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio e 3 segnalate all’autorità amministrativa quali assuntori di stupefacenti.
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