Carabinieri e Polizia locale istruiscono gli anziani: ecco come combattere le truffe
CERIANO LAGHETTO - Nei giorni scorsi al Centro Terze Età si è svolto l'incontro organizzato dall'assessorato alla Sicurezza con la presenza dei Carabinieri e della Polizia locale: l'obiettivo era quello di dare validi suggerimenti agli anziani per evitare di essere truffati da malintenzionati.
Ha avuto luogo mercoledì scorso presso il Centro Terza Età l'incontro pubblico organizzato dall'assessorato alla Sicurezza in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri per informare gli anziani sui rischi di truffe e raggiri a domicilio o anche lungo le strade. Nell'incontro svoltosi in Villa Rita, il maresciallo Francesco Di Martino della stazione carabinieri di Solaro e il comandante della Polizia locale, Giuseppe Sessa, hanno illustrato ai tanti presenti le diverse tecniche con cui diversi personaggi cercano di acquisire la fiducia di persone anziane, per poi convincerle a compiere azioni che si rivelano fortemente dannose per loro, a cominciare dalla consegna di denaro oppure oggetti preziosi.
I tentativi di truffa o raggiro sono svariati: si va dai finti tecnici delle aziende di servizi (gas, elettricità, telefono) che suonano alla porta, agli “abbracci” per strada di chi si finge amico o amica di vecchia data e poi sfila portafogli o catenine, fino al classico tentativo di estorcere denaro simulando un finto urto con lo specchietto dell'auto.
I raggiri o i tentativi di truffa più insidiosi sono naturalmente quelli a domicilio - hanno spiegato i relatori. Perché una volta entrati nell'abitazione i truffatori, che spesso agiscono in coppia, possono approfittare della presenza solitaria della loro potenziale vittima per mettere a segno il loro piano. L'indicazione generale è quella di non aprire mai la porta di casa a persone sconosciute, tenendo presente che le principali aziende di servizio non mandano mai tecnici a domicilio, se non previo appuntamento concordato personalmente.
Quando è possibile occorre chiedere subito assistenza ad un famigliare o a un vicino di casa e nel frattempo chiamare le Forze dell'ordine (Polizia Locale: 02/96661345 - Carabinieri Stazione di Solaro: 02/96798017) per segnalare la presenza sospetta, cercando di fornire la maggior quantità possibile di elementi utili all'identificazione dei soggetti (aspetto, abiti, eventuale automobile). Negli ultimi tempi la presenza di truffatori e ladri che utilizzano tecniche di raggiro è aumentata ed è quindi indispensabile mantenere sempre alta l'attenzione.
I tentativi di truffa o raggiro sono svariati: si va dai finti tecnici delle aziende di servizi (gas, elettricità, telefono) che suonano alla porta, agli “abbracci” per strada di chi si finge amico o amica di vecchia data e poi sfila portafogli o catenine, fino al classico tentativo di estorcere denaro simulando un finto urto con lo specchietto dell'auto.
I raggiri o i tentativi di truffa più insidiosi sono naturalmente quelli a domicilio - hanno spiegato i relatori. Perché una volta entrati nell'abitazione i truffatori, che spesso agiscono in coppia, possono approfittare della presenza solitaria della loro potenziale vittima per mettere a segno il loro piano. L'indicazione generale è quella di non aprire mai la porta di casa a persone sconosciute, tenendo presente che le principali aziende di servizio non mandano mai tecnici a domicilio, se non previo appuntamento concordato personalmente.
Quando è possibile occorre chiedere subito assistenza ad un famigliare o a un vicino di casa e nel frattempo chiamare le Forze dell'ordine (Polizia Locale: 02/96661345 - Carabinieri Stazione di Solaro: 02/96798017) per segnalare la presenza sospetta, cercando di fornire la maggior quantità possibile di elementi utili all'identificazione dei soggetti (aspetto, abiti, eventuale automobile). Negli ultimi tempi la presenza di truffatori e ladri che utilizzano tecniche di raggiro è aumentata ed è quindi indispensabile mantenere sempre alta l'attenzione.
“E' importante l'azione di prevenzione per questi odiosi reati che vanno a colpire una delle fasce più deboli della popolazione - commenta l'assessore alla Sicurezza, Antonio Magnani -. Ringraziamo i Carabinieri e la Polizia locale per il loro contributo e invitiamo tutte le persone che hanno famigliari anziani che vivono soli a farsi portavoce di queste indicazioni e, soprattutto a raccomandarsi che non aprano la loro casa ad estranei, se non prima di avere chiesto supporto alle Forze dell'ordine”.