Dante Cattaneo, sindaco di Ceriano Laghetto, torna a battere i pugni sul tavolo: in città deve arrivare a tutti i costi l'esercito per presidiare il territorio e combattere il fenomeno dello spaccio di droga.

A pochi giorni dalla decisione del Prefetto di sopprimere la fermata dei treni lungo la Seregno-Saronno (diventerà effettiva dall'1 agosto nella fascia oraria tra le 14 e le 17), il primo cittadino torna a ripetere la richiesta che, più volte, ha avanzato anche lo scorso anno quando in tutto il milanese e la Brianza erano stati potenziati i sistemi di sicurezza in occasione di Expo.

"Ceriano Laghetto - afferma Cattaneo - ha avuto per tanti anni l'onere di ospitare sul proprio territorio una Polveriera dell'Esercito Italiano proprio all'interno dei boschi del Parco Groane. Facciamo tornare a casa i militari in missione in Paesi lontani, affinchè sia messa al primo posto la tutela dei cittadini e dell'ordine pubblico, ormai sfuggito al controllo del Governo italiano. Vogliamo qui presidi fissi dell'Esercito nelle stazioni per garantire la sicurezza di pendolari e fruitori del nostro bellissimo Parco".

Per la città che più di tutte le altre è penalizzata dal fenomeno, tanto da essere stata definita anche "la Scampia del Nord", non è davvero un'idea da scartare.