Comune e volontari nel Parco delle Groane: raccolti 20 quintali di rifiuti
CERIANO LAGHETTO - Sabato mattina il sindaco Dante Cattaneo, insieme agli assessori, ai volontari del Gst e a un nutrito gruppo di cittadini ha ripulito il bosco nei pressi del Villaggio Brollo. Tanti i rifiuti raccolti, ancora tanti quelli rimasti lì a causa della situazione di degrado
Stanchi per la fatica, il freddo e la pioggia, ma ancor di più sconcertati per la quantità impressionante di rifiuti raccolti e di quelli osservati in mezzo al bosco che non sono sono riusciti a rimuovere. Così sabato mattina, una trentina di volontari, tra i quali il sindaco Dante Cattaneo e i membri della Giunta comunale, insieme alle Guardie ecologiche del Parco delle Groane (Gev) e ai volontari del Gruppo di supporto territoriale (Gst) e a diversi cittadini, hanno partecipato alla prima operazione straordinaria di pulizia dei boschi dell'anno.
Stavolta, in particolare, le operazioni si sono concentrate nell'area a sud della stazione Ceriano-Groane, zona Villaggio Brollo. Davvero sconcertante la quantità di rifiuti avvistati. Si tratta per la totalità di materiale riconducibile alla presenza costante nel bosco di persone dedite allo spaccio di stupefacenti, in particolare eroina. Ci sono siringhe, involucri di alimenti, cartoni, contenitori in plastica, polistirolo, bottiglie di vetro e di plastica e poi centinaia e centinaia di metri di carta stagnola e pellicola trasparente. Tutti materiali, tra l'altro, altamente inquinanti, destinati a restare sul terreno per molti anni, se non rimossi manualmente.
Molti di questi rifiuti vanno ad ostruire le rogge naturali, dalle quali ora non fluisce più l'acqua ed il rischio è che potrebbero presto crearsi problemi di allagamento. Quantitativi ingenti di rifiuti sono stati trovati addirittura all'interno dei pozzetti di servizio della stazione ferroviaria, così come nei cavidotti dove, tra le altre cose, sono stati trovati anche machete e armi da taglio.
“E' una situazione drammatica e totalmente fuori controllo - aggiunge il sindaco Dante Cattaneo - che ai rischi per la sicurezza personale, con la presenza di soggetti pericolosi all'interno dei nostri boschi, aggiunge ora quelli di tipo ambientale, con una vasta fetta di territorio che dovrebbe essere soggetto a tutela speciale e che invece si sta lentamente trasformando in una discarica incontrollata”.
“La situazione è gravissima - aggiunge Antonio Magnani, assessore all'Ecologia - la quantità di rifiuti trovati è impressionante. Sabato abbiamo raccolto tre camion pieni di materiale, non meno di 20 quintali di rifiuti di ogni tipo, ma nel bosco ce ne sono ancora tantissimi. In quella zona eravamo passati in autunno e in poco tempo la situazione è molto peggio di prima”.
“L'unica notizia positiva - commenta il sindaco - è la partecipazione a queste iniziative di un numero sempre maggiore di persone che hanno la possibilità di rendersi conto direttamente di quello che sta succedendo nei nostri boschi, al contrario di quanto invece fanno le istituzioni a cui mi sono personalmente rivolto in più occasioni e che, di fatto, continuano a restare sorde ai nostri appelli di interventi efficaci. Ma non so fino a quanto possa durare la pazienza dei cittadini di fronte a questo scempio”.
Stavolta, in particolare, le operazioni si sono concentrate nell'area a sud della stazione Ceriano-Groane, zona Villaggio Brollo. Davvero sconcertante la quantità di rifiuti avvistati. Si tratta per la totalità di materiale riconducibile alla presenza costante nel bosco di persone dedite allo spaccio di stupefacenti, in particolare eroina. Ci sono siringhe, involucri di alimenti, cartoni, contenitori in plastica, polistirolo, bottiglie di vetro e di plastica e poi centinaia e centinaia di metri di carta stagnola e pellicola trasparente. Tutti materiali, tra l'altro, altamente inquinanti, destinati a restare sul terreno per molti anni, se non rimossi manualmente.
Molti di questi rifiuti vanno ad ostruire le rogge naturali, dalle quali ora non fluisce più l'acqua ed il rischio è che potrebbero presto crearsi problemi di allagamento. Quantitativi ingenti di rifiuti sono stati trovati addirittura all'interno dei pozzetti di servizio della stazione ferroviaria, così come nei cavidotti dove, tra le altre cose, sono stati trovati anche machete e armi da taglio.
“E' una situazione drammatica e totalmente fuori controllo - aggiunge il sindaco Dante Cattaneo - che ai rischi per la sicurezza personale, con la presenza di soggetti pericolosi all'interno dei nostri boschi, aggiunge ora quelli di tipo ambientale, con una vasta fetta di territorio che dovrebbe essere soggetto a tutela speciale e che invece si sta lentamente trasformando in una discarica incontrollata”.
“La situazione è gravissima - aggiunge Antonio Magnani, assessore all'Ecologia - la quantità di rifiuti trovati è impressionante. Sabato abbiamo raccolto tre camion pieni di materiale, non meno di 20 quintali di rifiuti di ogni tipo, ma nel bosco ce ne sono ancora tantissimi. In quella zona eravamo passati in autunno e in poco tempo la situazione è molto peggio di prima”.
“L'unica notizia positiva - commenta il sindaco - è la partecipazione a queste iniziative di un numero sempre maggiore di persone che hanno la possibilità di rendersi conto direttamente di quello che sta succedendo nei nostri boschi, al contrario di quanto invece fanno le istituzioni a cui mi sono personalmente rivolto in più occasioni e che, di fatto, continuano a restare sorde ai nostri appelli di interventi efficaci. Ma non so fino a quanto possa durare la pazienza dei cittadini di fronte a questo scempio”.
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