Festa dei Cortili: il successo da record va oltre le aspettative

CERIANO LAGHETTO - Era già ben riuscita lo scorso anno, ma la Festa dei Cortili stavolta, alla sua seconda edizione, ha davvero richiamato un gran numero di persone. Un'iniziativa che ha permesso di conoscere angoli del paese poco frequentati e di trascorrere una giornata all'insegna della tradizione

L'esperienza raccolta lo scorso anno al debutto ha fruttato al meglio per la seconda edizione della Festa dei cortili, che domenica scorsa ha riempito il centro storico di Ceriano oltre ogni più rosea aspettativa. Il meteo ha dato il suo generoso contributo, con una giornata che si è presentata al mattino in grigio, per poi aprirsi ad un sole luminoso e caldo tanto da illuderci di essere ancora in estate anziché già in autunno.

Dal primo mattino si è messa in moto quella che il presidente della Pro Loco Gianmario Longoni, entusiasta, ha definito una “fantastica macchina da guerra”: ben 150 volontari di numerose associazioni e realtà cerianesi (A.s.d. Pescatori, Pro Loco, Associazione Artigiani, Commercianti e Lavoratori Autonomi, U.S.D. Oratorio, Sci Club “I Castori”, Associazione Nazionale Alpini, G.S.T, IBBQ, Bc Groane, Federazione Italiana della Caccia, Ceriano in Festa, C.R.I. Comitato Locale Alte Groane, Acli Ceriano Laghetto, Parrocchia San Vittore martire e Circolo Storico) hanno contributo in maniera diversa alla perfetta riuscita dell'evento.

Dalla squadra della cucina, che fin dal giorno precedente si è messa al lavoro per preparare le quattro portate del tour enogastronomico, a quella delle strutture e degli addobbi, capaci di trasformare alcuni dei cortili più caratteristici del paese in ambienti di grande fascino per un pranzo in compagnia, per una mostra, un'esibizione, una cantata in allegria.

Alla fine sono stati ben 750 gli iscritti al percorso per pranzare dall'antipasto al dolce con piatti della tradizione lombarda accompagnati da adeguati vini doc. Per ogni portata una squadra affiatata di volontari sapientemente guidati da un capitano. All'antipasto con salumi e formaggi tipici e bicchiere di Rabosello, c'era Andrea Lombardi (Usd Oratorio), al primo Gianmario Longoni (Pro Loco), per un risotto con taleggio lombardo dop e pere cerianesi del frutteto accompagnato da Cabernet, al secondo Oreste Cattaneo (Asd Pescatori) per una lugànega in umido alla paesana con polenta e bicchiere di Gutturnio ed infine al dolce Tanio Refano (Gst), per una torta con le mele del Frutteto del Parco accompagnato da Vin de pom. Ogni piatto un cortile diverso alla scoperta anche di angoli inesplorati o dimenticati della Ceriano d'un tempo.

Poi, tutto intorno, macchine agricole antiche e moderne, attrezzi da lavoro, prodotti dei campi, mercatini dei sapori, musica tradizionale, canti folcloristici, mostra micologica, giochi d'una volta, che hanno riscosso un grandissimo successo anche tra i più giovani. Tra le novità di quest’anno anche la “corte osteria” per poter bere un bicchiere in compagnia e giocare a carte, a freccette o al gioco dei barattoli. Tra i momenti più coinvolgenti anche la dimostrazioni del cane “pastore” che ordina le oche e l'opportunità del battesimo della sella per i più piccoli.

Grande soddisfazione è stata espressa dall'assessore alla Cultura e Tempo libero, Romana Campi: “E' stato più di un successo. Quello che mi ha fatto davvero molto piacere è stato vedere tanti volontari al lavoro in collaborazione reciproca, tutti propositivi, tutti con la voglia di fare e di fare bene per Ceriano e per i cerianesi. E' soprattutto grazie a loro che la festa è riuscita benissimo”.

Un ringraziamento sentito ai volontari è stato espresso infine dal sindaco Dante Cattaneo, che ha rivolto a loro il primo pensiero a poche ore dalla chiusura dell'evento: “La cosa più bella è vedere tante persone di diverse associazioni che collaborano unite per lo stesso obiettivo. Grazie a tutti coloro che hanno un grande cuore e lo mettono a disposizione della nostra comunità”.


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