Le congratulazioni del sindaco per Dario Picco, l'ironman della Brianza
CERIANO LAGHETTO - Domenica a Nizza si è cimentato in una impegnativa gara di triathlon concludendo all'83esimo posto: il terzo tra gli italiani, il secondo se escludiamo l'azzurro professionista. Dario Picco, al rientro in paese, è stato ricevuto dal sindaco Dante Cattaneo.
Di prima mattina a sbracciare tra le onde del mare della costa azzurra per 3,8 km, poi in sella ad una bicicletta per 180 km sulle montagne della Provenza ed infine di corsa sulla distanza classica della Maratona (42 km e 195 metri): un'impresa titanica quella portata a termine con un risultato strabiliante dal cerianese Dario Picco. Il 29enne disegnatore tecnico con la passione per il triathlon ha portato a termine il percorso da “uomini di ferro” domenica, a Nizza, dove si corre una delle più belle tra queste sfide estreme.
Per Dario era la prima volta e il risultato è stato al di sopra di ogni aspettativa. “Pratico il triathlon con regolarità da cinque anni ma per la prima volta mi sono cimentato in questa distanza, una sfida soprattutto con me stesso, per la quale mi sono preparato per quasi un anno”, ha raccontato al rientro a Ceriano Laghetto.
Ha concluso la prova in 10 ore e 4 minuti (Swim 1:00:57, Bike 5:25:18, Run 3:24:57), un tempo davvero eccezionale per chi pratica questo sport a livello amatoriale: si è classificato 83esimo tra ben 3000 partecipanti, è il terzo italiano in classifica, il secondo tra i connazionali non professionisti.
“Sono rimasto stupito e molto soddisfatto del risultato ottenuto, ha ripagato ampiamente i tanti sacrifici fatti”, aggiunge Picco. Nello specifico poi spiega che per prepararsi ad una gara di questo tipo da quasi un anno si dedica tutti i giorni, festivi compresi all'allenamento, alternando con un preciso programma settimanale, le tre discipline sportive.
Domenica mattina, alle 6.30 sulla Promenade di Nizza, pronto per la partenza della prima frazione di nuoto, Dario ha ricevuto la visita a sorpresa dei suoi amici partiti da Ceriano e dintorni per salutarlo e incoraggiarlo. “E' stata una bellissima sorpresa, mi hanno dato forza e coraggio, alcuni di loro non li vedevo quasi da un anno proprio per via del programma di allenamenti che ho dovuto sostenere”.
Al campione sportivo cerianese sono giunti anche i complimenti del sindaco Dante Cattaneo, che lo ha ricevuto in municipio e lo ha definito un esempio di “orgoglio cerianese”. “La sua esperienza - ha dichiarato il primo cittadino - è la dimostrazione che il sacrificio unito ad un'autentica passione ripagano sempre”.
Per Dario era la prima volta e il risultato è stato al di sopra di ogni aspettativa. “Pratico il triathlon con regolarità da cinque anni ma per la prima volta mi sono cimentato in questa distanza, una sfida soprattutto con me stesso, per la quale mi sono preparato per quasi un anno”, ha raccontato al rientro a Ceriano Laghetto.
Ha concluso la prova in 10 ore e 4 minuti (Swim 1:00:57, Bike 5:25:18, Run 3:24:57), un tempo davvero eccezionale per chi pratica questo sport a livello amatoriale: si è classificato 83esimo tra ben 3000 partecipanti, è il terzo italiano in classifica, il secondo tra i connazionali non professionisti.
“Sono rimasto stupito e molto soddisfatto del risultato ottenuto, ha ripagato ampiamente i tanti sacrifici fatti”, aggiunge Picco. Nello specifico poi spiega che per prepararsi ad una gara di questo tipo da quasi un anno si dedica tutti i giorni, festivi compresi all'allenamento, alternando con un preciso programma settimanale, le tre discipline sportive.
Domenica mattina, alle 6.30 sulla Promenade di Nizza, pronto per la partenza della prima frazione di nuoto, Dario ha ricevuto la visita a sorpresa dei suoi amici partiti da Ceriano e dintorni per salutarlo e incoraggiarlo. “E' stata una bellissima sorpresa, mi hanno dato forza e coraggio, alcuni di loro non li vedevo quasi da un anno proprio per via del programma di allenamenti che ho dovuto sostenere”.
Al campione sportivo cerianese sono giunti anche i complimenti del sindaco Dante Cattaneo, che lo ha ricevuto in municipio e lo ha definito un esempio di “orgoglio cerianese”. “La sua esperienza - ha dichiarato il primo cittadino - è la dimostrazione che il sacrificio unito ad un'autentica passione ripagano sempre”.