Le vacanze si avvicinano, il Comune dice no all'abbandono degli animali
CERIANO LAGHETTO - Anche il sindaco Dante Cattaneo con l'intera amministrazione comunale ha deciso di aderire alla campagna promossa dall'Enpa contro l'abbandono di animali domestici durante il periodo estivo. E ricorda a tutti che si tratta di un reato
Come già da qualche anno a questa parte, anche con l'avvio dell'estate 2016, l'amministrazione comunale di Ceriano Laghetto rilancia la campagna dell'Enpa, Ente nazionale protezione animali, contro l'odiosa pratica dell'abbandono degli animali domestici. Una campagna alla quale l'amministrazione comunale fornisce il suo supporto con la diffusione di messaggi pubblicitari per contrastare un reato che, statisticamente, registra dei picchi nel periodo estivo, quello dedicato alle vacanze.
“L'inizio della vostra vacanza o solo della tua?” chiede lo slogan sopra l'immagine di un cane lasciato al lato di un'automobile in partenza per le vacanze. L'occasione è opportuna per ricordare ancora una volta che l'abbandono di un animale domestico, non è solo un atto eticamente deprecabile, ma un vero e proprio reato, perseguito dalla legge, che prevede anche pene severe per chi lo commette.
“Chi si macchia di simili azioni non è solo una persona insensibile ma è un vero e proprio criminale, come lo definisce la legge, che prevede anche pene piuttosto severe”, afferma il sindaco Dante Cattaneo. Abbandonare un animale che si è custodito in casa per mesi (o magari anche per anni) significa nella migliore delle ipotesi costringerlo ad una vita di reclusione, nel caso venga recuperato, ma molto spesso significa addirittura condannarlo a morte, o a rischi gravi per la sua salute e anche per l'incolumità degli altri (pensiamo al rischio di incidenti stradali o reazioni violente nei confronti di passanti).
“L'inizio della vostra vacanza o solo della tua?” chiede lo slogan sopra l'immagine di un cane lasciato al lato di un'automobile in partenza per le vacanze. L'occasione è opportuna per ricordare ancora una volta che l'abbandono di un animale domestico, non è solo un atto eticamente deprecabile, ma un vero e proprio reato, perseguito dalla legge, che prevede anche pene severe per chi lo commette.
“Chi si macchia di simili azioni non è solo una persona insensibile ma è un vero e proprio criminale, come lo definisce la legge, che prevede anche pene piuttosto severe”, afferma il sindaco Dante Cattaneo. Abbandonare un animale che si è custodito in casa per mesi (o magari anche per anni) significa nella migliore delle ipotesi costringerlo ad una vita di reclusione, nel caso venga recuperato, ma molto spesso significa addirittura condannarlo a morte, o a rischi gravi per la sua salute e anche per l'incolumità degli altri (pensiamo al rischio di incidenti stradali o reazioni violente nei confronti di passanti).
“Prendersi cura di un animale domestico non è un impegno da sottovalutare - ricorda Federica Borghi, consigliere comunale con delega alla Protezione degli animali -. Non è un giocattolo, né per bambini né per adulti. La scelta di accogliere in casa un animale deve essere una scelta responsabile e nel rispetto delle norme che tutelano la salute degli animali e delle persone”.