Più sicura e più bella: via I Maggio rimessa a nuovo

CERIANO LAGHETTO - Era un intervento che residenti e commercianti attendevano ormai da tempo: via I Maggio, nei giorni scorsi, è stata completamente risistemata eliminando anche quei problemi che erano stati più volte evidenziati

Si sono conclusi nelle scorse settimane a Ceriano Laghetto, con la completa riapertura al traffico veicolare, i lavori di riqualificazione della via I maggio e del tratto di via San Francesco compreso tra la stessa via I maggio e la via Cadorna. Un intervento che ha finalmente risolto i grossi problemi creati dal precedente intervento di riqualificazione, con disagi patiti da residenti, commercianti, pedoni e automobilisti in transito, che ad esempio manifestavano grosse difficoltà a parcheggiare negli stalli di sosta delimitati da parti con piano rialzato realizzate con cordoli con spigoli vivi. I tombini per la raccolta delle acque erano posizionati in maniera tale da cadere in perfetta corrispondenza con le ruote sul lato destro dell'auto, provocando saltelli e rumori fastidiosi tanto per chi era alla guida quanto per chi si affaccia sulla strada.

“Per risolvere tutti i problemi - spiega l'architetto Bruno Bellini - è stato necessario in primo luogo smantellare i rialzi sul lato destro, corrispondenti ai parcheggi, per abbassarne la quota a piano strada e renderli finalmente fruibili, mentre si è proceduto a smantellare la prima parte del marciapiede di sinistra per poterlo invece rialzare fin dove possibile ed aumentare la sicurezza per i pedoni. All’inizio della via è stato creato un rialzo di carreggiata per collegare i due lati della via alle quote corrette e quale dissuasore per la velocità dei veicoli. In merito alla carreggiata si è proceduto a ripristinare le corrette pendenze portando al centro le caditoie per l'acqua”.

Con questo intervento è stato inoltre possibile creare ulteriori posti auto. Per ottenere la completa eliminazione dei cordoli attorno agli stalli di sosta è stato necessario anche eliminare i pali dell'illuminazione pubblica, tra l'altro poco funzionali in quella posizione e così si è andati verso l’installazione dell'illuminazione pubblica sulle facciate, recuperando tutti i lampioni per posizionarli sul “Ponte della Giubiana”, il cavalcavia sulla linea ferroviaria Saronno-Seregno, opera collegata alla riapertura che, con decisione alquanto discutibile, era stato progettato e realizzato privo di illuminazione. Successivamente si è deciso di intervenire anche sul manto di copertura con l'utilizzo di pietra, per dare maggiore coerenza al tratto di strada inserito nell'ambito del centro storico e per lo stesso motivo si è pensato di intervenire anche sul tratto di via San Francesco che collega la via I Maggio alla via Cadorna, valorizzando così ulteriormente il quadrilatero di strade del centro storico.

“Abbiamo finalmente concluso un intervento molto atteso da residenti e commercianti - commenta il sindaco Dante Cattaneo - per rimediare a clamorosi errori del passato. Anche in questo caso abbiamo posto la massima attenzione sulla funzionalità dell'intervento, evitando sprechi e recuperando tutto il materiale recuperabile. Finalmente la via I maggio ha smesso di essere un calvario per chi ci abita, per chi ha un'attività commerciale e per chi ci deve passare in macchina. Ringrazio residenti e commercianti per la pazienza avuta durante i lavori, dopo anni di sofferenza la via può finalmente rinascere”.


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