Va in Comune per un documento, gli consegnano le multe mai pagate per 1.400 euro
CERIANO LAGHETTO - Un po' ingenuo il pakistano che, nei giorni scorsi, si è recato in municipio per richiedere un documento. Era la stessa persona che lo scorso anno aveva ospitato irregolarmente dei connazionali nella sua abitazione. La Polizia locale lo aveva sanzionato, ma lui non aveva mai ritirato quelle multe. In un colpo solo se le è ritrovate tra le mani appena ha varcato la soglia del Comune.
Si è recato in Comune perché aveva bisogno di un documento, convinto che lo sportello potesse risolvergli il problema in pochi minuti. Ma quando ha varcato la soglia del municipio, gli hanno consegnato multe da pagare per 1.400 euro.
Un po' sprovveduto, o dalla memoria corta, il pakistano protagonista della vicenda. Proprio quello che residente a Bregnano, lo scorso anno aveva affittato la sua casa di Ceriano Laghetto ad alcuni connazionali presenti clandestinamente in Italia. E, di conseguenza, aggiungendo anche a ciò che stava combinando anche l'affitto in nero.
La Polizia locale era comunque riuscita a venire a conoscenza della situazione. Gli ospiti se n'erano andato, lui era stato sanzionato per un importo complessivo di 1.400 euro. Multe mai ritirate, neanche si era scomodato per andare in posta per quelle raccomandate, sapendo che in ogni caso non sarebbero state buone notizie.
A nulla è valso il tentativo della Polizia locale di trovarlo in casa: sempre fuori, sempre irreperibile. Quelle multe, insomma, sembravano proprio destinate a rimanere carta straccia. Finché lui è entrato in municipio per un documento, senza pensare che la situazione fosse conosciuta. Gli agenti della Polizia locale gli hanno consegnato in mano le quattro multe da pagare.
"Ospitava irregolarmente in casa alcuni stranieri - commenta il sindaco Dante Cattaneo - in condizioni igienico sanitarie precarie. Chi lavora, si integra e soprattutto rispetta le regole, da noi è benvenuto. Chi invece delinque o vuole fare il furbo, è meglio che cambi aria".
Un po' sprovveduto, o dalla memoria corta, il pakistano protagonista della vicenda. Proprio quello che residente a Bregnano, lo scorso anno aveva affittato la sua casa di Ceriano Laghetto ad alcuni connazionali presenti clandestinamente in Italia. E, di conseguenza, aggiungendo anche a ciò che stava combinando anche l'affitto in nero.
La Polizia locale era comunque riuscita a venire a conoscenza della situazione. Gli ospiti se n'erano andato, lui era stato sanzionato per un importo complessivo di 1.400 euro. Multe mai ritirate, neanche si era scomodato per andare in posta per quelle raccomandate, sapendo che in ogni caso non sarebbero state buone notizie.
A nulla è valso il tentativo della Polizia locale di trovarlo in casa: sempre fuori, sempre irreperibile. Quelle multe, insomma, sembravano proprio destinate a rimanere carta straccia. Finché lui è entrato in municipio per un documento, senza pensare che la situazione fosse conosciuta. Gli agenti della Polizia locale gli hanno consegnato in mano le quattro multe da pagare.
"Ospitava irregolarmente in casa alcuni stranieri - commenta il sindaco Dante Cattaneo - in condizioni igienico sanitarie precarie. Chi lavora, si integra e soprattutto rispetta le regole, da noi è benvenuto. Chi invece delinque o vuole fare il furbo, è meglio che cambi aria".