Cesano M., il Movimento 5 Stelle: "Mettiamo online il conto corrente del Comune"
"Il discorso che sto pronunciando è frutto di un lavoro di gruppo che vuole promuovere anche a Cesano Maderno una rivoluzione culturale, che porti i cittadini ad occuparsi in modo diretto di politica e che porti la politica ad occuparsi del benessere dei cittadini". Inizia così l'avventura del Movimento 5 Stelle nel Consiglio comunale di Cesano Maderno, in virtù dei due posti conquistati con il voto del 6 e 7 maggio (
Walter Mio e
Sergio Mazzini). E le ...
"Il discorso che sto pronunciando è frutto di un lavoro di gruppo che vuole promuovere anche a Cesano Maderno una rivoluzione culturale, che porti i cittadini ad occuparsi in modo diretto di politica e che porti la politica ad occuparsi del benessere dei cittadini". Inizia così l'avventura del Movimento 5 Stelle nel Consiglio comunale di Cesano Maderno, in virtù dei due posti conquistati con il voto del 6 e 7 maggio (
Walter Mio e
Sergio Mazzini). E le prime parole pronunciate dal capogruppo Walter Mio, durante la prima seduta, hanno già fatto discutere nonostante i toni pacati. Non si è trattato infatti del classico discorso di insediamento con i saluti e gli auguri al sindaco e alla Giunta, bensì di un elenco di proposte. "Il conto corrente comunale - ha affermato Mio - sia reso pubblico e messo on-line sul sito del Comune: tutti i cittadini devono poter visionare entrate ed uscite dei conti pubblici. I cittadini siano sempre coinvolti nelle scelte. Già a partire dalla definizione del bilancio 2013, si attui il bilancio partecipativo. Noi chiederemo con forza che la destinazione del 10% del bilancio 2013 sia decisa dai quartieri e dai comitati di quartiere: siamo infatti convinti che i cittadini possano diventare esperti non solo di bilancio, ma anche promotori di iniziative volte a farli stare meglio nel proprio territorio e nella propria comunità". Nel corso del suo intervento il capogruppo ha evidenziato alcune priorità: innanzitutto contrastare la Pedemontana, "opera inutile e costosa che devasterà il nostro territorio già martoriato dal cemento e dal'asfalto e che trasformerà Cesano Maderno in una fabbrica dello smog". Piuttosto - la richiesta di Mio - puntare sul verde, sulla piste ciclabili per collegare tra loro tutti i quartieri e i punti di interesse della città. Vietare il consumo di nuovo suolo con il Pgt convertendo i terreni ora residenziali in agricoli. "Vogliamo anche che l'inceneritore di Desio si spenga e si riconverta, smettendo di essere una fabbrica del cancro".
Sergio Mazzini). E le prime parole pronunciate dal capogruppo Walter Mio, durante la prima seduta, hanno già fatto discutere nonostante i toni pacati. Non si è trattato infatti del classico discorso di insediamento con i saluti e gli auguri al sindaco e alla Giunta, bensì di un elenco di proposte. "Il conto corrente comunale - ha affermato Mio - sia reso pubblico e messo on-line sul sito del Comune: tutti i cittadini devono poter visionare entrate ed uscite dei conti pubblici. I cittadini siano sempre coinvolti nelle scelte. Già a partire dalla definizione del bilancio 2013, si attui il bilancio partecipativo. Noi chiederemo con forza che la destinazione del 10% del bilancio 2013 sia decisa dai quartieri e dai comitati di quartiere: siamo infatti convinti che i cittadini possano diventare esperti non solo di bilancio, ma anche promotori di iniziative volte a farli stare meglio nel proprio territorio e nella propria comunità". Nel corso del suo intervento il capogruppo ha evidenziato alcune priorità: innanzitutto contrastare la Pedemontana, "opera inutile e costosa che devasterà il nostro territorio già martoriato dal cemento e dal'asfalto e che trasformerà Cesano Maderno in una fabbrica dello smog". Piuttosto - la richiesta di Mio - puntare sul verde, sulla piste ciclabili per collegare tra loro tutti i quartieri e i punti di interesse della città. Vietare il consumo di nuovo suolo con il Pgt convertendo i terreni ora residenziali in agricoli. "Vogliamo anche che l'inceneritore di Desio si spenga e si riconverta, smettendo di essere una fabbrica del cancro".
Il Movimento 5 Stelle ha auspicato interventi nel sociale a beneficio delle famiglie più bisognose e valorizzando le associazioni. Ma oltre a definire linee guida per l'azione amministrativa, il gruppo ha invitato il sindaco
Gigi Ponti a compiere gesti concreti: "Telecamere nei Consigli comunali e nelle commissioni, incarichi e nomine in virtù di un curriculum presentato preventivamente e accompagnato dalle motivazioni che spingono a scegliere quella persona e quel compenso. Infine la proposta che sindaco, assessori e consiglieri comunali rinuncino al 30 per cento del compenso destinando l'importo a interventi sociali".
Gigi Ponti a compiere gesti concreti: "Telecamere nei Consigli comunali e nelle commissioni, incarichi e nomine in virtù di un curriculum presentato preventivamente e accompagnato dalle motivazioni che spingono a scegliere quella persona e quel compenso. Infine la proposta che sindaco, assessori e consiglieri comunali rinuncino al 30 per cento del compenso destinando l'importo a interventi sociali".