"Ogni iniziativa promossa o patrocinata dall'amministrazione comunale che coinvolge i nostri studenti in attività pratiche, permettendo loro di misurare se stessi e il livello di preparazione raggiunto, viene valutata con favore dalla scuola". Con queste parole

suor Daniela Facciocchi, coordinatrice direttiva del Centro di Formazione Professionale Ciofs di via Cozzi, valuta l'esperienza dei giovani del terzo anno del corso di 'Operatore della Ristorazione' (servizi di sala e bar) che domenica 14 hanno prestato servizio al tradizionale pranzo natalizio organizzato dall'Associazione Anziani presso la scuola Gianni Rodari. Un pranzo che ha registrato la presenza di oltre 250 persone ed alla cui riuscita hanno collaborato anche la Protezione Civile, con funzioni di supporto nell'allestimento, e la Croce Bianca, per il trasporto di alcuni ospiti provenienti dalla RSA don Emilio Meani. E' stato lo stesso primo cittadino

Gigi Ponti, intervenuto insieme all'assessore

Sara Mariani, a fare gli onori di casa ed a rivolgere il saluto dell'amministrazione comunale ai presenti, commensali ed operatori. Un saluto ed un benvenuto che, insieme agli auguri natalizi, ha dato giusto risalto al momento conviviale e di socialità. Una quindicina i ragazzi e le ragazze che hanno collaborato volontariamente al servizio ai tavoli, per integrare l'attività di stage normalmente proposta dalla scuola con un'esperienza sul campo, a contatto diretto col pubblico. Col loro servizio, gli studenti hanno supportato lo staff incaricato della preparazione del pranzo, favorendo il successo dell'iniziativa: molto apprezzata è stata la loro professionalità, cortesia e disponibilità. "Si è trattato di una bella prova per questi giovani - ha commentato l'assessore ai servizi sociali e pari opportunità

Sara Mariani - perché ha permesso loro di confrontarsi sia con la realtà professionale nella quale dovranno inserirsi che, in pari misura, di impegnarsi in un compito di utilità sociale. Mi è piaciuto soprattutto un ingrediente indispensabile, che i ragazzi mettono sempre in campo: la freschezza, la disponibilità e il sorriso coi quali sanno accostarsi alle persone da servire, in questo caso anziani. Nell'ambito della 'solidarietà sociale', che rappresenta uno degli obiettivi di mandato dell'amministrazione e che vede nel contatto-collaborazone tra generazioni un elemento cardine, gli studenti hanno interpretato al meglio il loro ruolo: davvero bravi". Prima di questa esperienza, gli studenti di terza - tra i 16 ed i 17 anni - sempre accompagnati nelle loro uscite dall'insegnante tutor

Chiara Vaghi, a rotazione hanno prestato la loro collaborazione alla cena benefica del "Sorriso dell'Anima", il 22 novembre a palazzo Arese Borromeo; al pranzo allestito alla RSA don Meani in occasione della Festa dei Nonni di ottobre e, infine, il 10 dicembre, al pranzo di Natale per ragazzi, genitori e operatori del Centro Diurno Disabili. "Tutte prove di valenza didattico-educativa coniugate con l'impegno sociale - ha proseguito la coordinatrice didattica del Ciofs

Graziella Dell'Orto -, che hanno permesso agli studenti di fare esperienze dirette per mettere a frutto gli insegnamenti teorici impartiti in aula, così da far loro conseguire un grado sempre maggiore di autonomia professionale. Il lavoro dei ragazzi, che dura diverse ore per l'attività di 'mise en place', servizio e sbarazzo dei tavoli, consente di misurare l'attitudine all'incarico di sala e la capacità di adattarsi alle diverse esigenze, correlate a differenti occasioni". "A nome dell'amministrazione e di tutta la città - ha concluso l'assessore Mariani - desidero rivolgere un ringraziamento sia al corpo docente del Ciofs, che ha favorito questa forma di cooperazione, che direttamente ai ragazzi, per la bella collaborazione ricevuta. Credo sia questa la miglior moneta con la quale ripagarli per l'impegno: la soddisfazione di aver fatto qualcosa di bello e gradito per gli degli altri".