“Quando le lezioni diventano più interessanti perchè non sono tenute in aula durante il normale orario scolastico”. “Quando la scuola diventa fonte di cultura e di conoscenza non solo per gli studenti ma per le loro famiglie e il territorio”. “Quando si scopre che imparare non è solo utile ma può anche essere bello”. Sulla scorta di questi aforismi ha preso il via il 12 marzo scorso, e proseguirà con altre due serate il 5 aprile ed il 17 maggio, un ciclo di tre conferenze aperte al pubblico presso l'aula magna dell'istituto Ettore Majorana di via De Gasperi, sul progetto di alcune classi che hanno così voluto dimostrare come sia possibile trattare in maniera meno tradizionale alcuni temi. Da qui il nome scelto per il progetto dei momenti di approfondimento culturale: “Che spettacolo il Majorana”. L'iniziativa è stata supportata dal dirigente scolastico e dagli insegnanti di riferimento che hanno collaborato in prima persona alla promozione degli incontri col territorio, oltre che patrocinata dall'amministrazione comunale. Questo il calendario delle serate, con inizio alle ore 21 ad ingresso libero: 12 marzo, “La climatologia”, tenuta da Luca Lombroso con trattazione dei cambiamenti climatici. Alla serata partecipa

Massimo Cirri di Caterpillar radio RAI. 5 aprile, “La fisica sognante”, tenuta di

Federico Benuzzi, abile giocoliere e campione di diablo, oltre che docente di matematica e fisica presso il liceo classico Vittorio Alfieri di Bologna. Si tratterà di una lezione-spettacolo, durante la quale il relatore alternerà esercizi tecnici di giocoleria e riflessioni sulle leggi della fisica. 17 maggio, “A spasso tra le residenze lombarde”, tenuta da

Ferdinando Zanzottera, docente di storia dell’architettura al Politecnico di Milano e direttore del Dipartimento di Valorizzazione dei Beni culturali dell’ISAL, che condurrà i presenti ad una visita virtuale tra le ville lombarde.