Cesano M.: via Sforza è un groviera, i residenti mettono la ghiaia
Via Sforza è una strada per tutte le stagioni: quando è bel tempo si vedono le buche pericolose, quando piove diventa un fiume che, piano piano, lascia il posto a ristagni d'acqua insidiosi perché nascondono la terribile condizione del manto d'asfalto. In un caso e nell'altro è comunque una situazione davvero disagevole per i residenti e per i numerosi veicoli che transitano da queste parti. "Forse le strade di campagna sono messe meglio - afferma con disappunto
Ruggero De Luca
Ruggero De Luca - ma l'amministrazione comunale non se ne accorge. Così noi le tasse le paghiamo due volte: la prima, come tutti i cittadini, la seconda invece per mettere la ghiaia a nostre spese su una strada pubblica che risulterebbe altrimenti ancora meno praticabile". Uno sfogo amaro ma più che legittimo vista la situazione. E,diciamolo subito per evitare equivoci, non dettato da motivi politici: "Guardi - aggiunge De Luca - io abito qui dal 2001 e la strada è sempre stata in queste condizioni. Si sono alternate amministrazioni di colore diverso, ma il risultato non cambia: da almeno 13 anni non si fa nulla per i residenti". In tutto sono una trentina di famiglie. Già tutte 'visitate' anche più volte dai ladri, sprovviste di un punto luce nella parte centrale della strada, con le tubazioni dell'acqua che sono ancora quelle di molti anni fa, quando qui vivevano pochi nuclei: e oggi non sono in grado di sostenere le necessità di tutti i residenti. In più questo brutto problema della strada dissestata. "Un disagio - dichiara
Antonio Intonato - che riguarda molti veicoli: via Sforza, l'unica a doppio senso nella zona, è particolarmente frequentata. A causa delle buche diverse persone sono cadute. Due mesi fa è successo anche alla postina che, a sua volta, ha fatto la segnalazione. Non è cambiato nulla". Loro, ormai, sono stanchi di far presente la situazione. Hanno provato a parlare negli anni con i sindaci, gli assessori, i funzionari del Comune. Quando è andata bene, qualcuno ha fatto un sopralluogo, senza dare alcun seguito. L'ultima raccolta firme, depositata al Protocollo del Comune, non ha avuto neanche una risposta. "Non diciamo che questa strada dev'essere la priorità dell'amministrazione comunale - affermano i residenti - però la situazione dev'essere affrontata. Qui si corrono pericoli quotidianamente, manca anche la segnaletica orizzontale, compreso lo stop di via San Giovanni Evangelista. Possibile che in quattordici anni il Comune non abbia mai avuto né il tempo né le risorse?". In attesa che qualcuno si faccia vivo, loro continuano a rimboccarsi le maniche e ad aprire il portafogli: bisogna mettere la ghiaia, almeno una volta ogni due anni, ma è necessario gettare anche il diserbante per evitare che crescano tutte le erbacce. Hanno tutto il diritto di non vivere in una strada di serie B. [gallery columns="2" ids="18001,18002"]