Gigi Ponti si fa da parte: sfida a cinque per la successione alla guida della città

CESANO MADERNO - Il primo cittadino uscente ha deciso di farsi da parte, dopo aver ritenuto di aver "rimesso la locomotiva sui binari". Domenica saranno cinque i candidati che chiederanno la fiducia ai cittadini per amministrare nei prossimi cinque anni

Con Gigi Ponti che si è fatto da parte è lotta aperta a Cesano Maderno per conquistare la poltrona di sindaco e amministrare la città nel prossimo quinquennio. Il primo cittadino uscente ha detto basta, dopo anni vissuti intensamente e con il doppio impegno in qualità di Presidente della Provincia di Monza e Brianza.

Continua però l'avventura del gruppo che l'ha accompagnato in questa avventura amministrativa. Non c'è stato bisogno di fare le primarie: le diverse liste coinvolte alla fine hanno condiviso la candidatura di Maurilio Ildefonso Longhin, attuale presidente del Consiglio comunale. Per lui il supporto del Partito Democratico, Italia Libertas Unione di Centro, VivCesano con Longhin Sindaco, La Cesano che Vogliamo, Alleanze Civiche con Longhin Sindaco.

Quattro gli avversari in cerca del ribaltone dopo cinque anni di governo di centrosinistra. Il primo tra tutti, in rigoroso ordine di numerazione delle liste, è Luca Giugno. A lui il compito di guidare la lista di Forza Nuova che correrà da sola per chiedere il consenso dei cittadini.

Lista unica anche per Nadia Elisa Speronello. E' stata la prima a uscire allo scoperto con la sua candidatura, chiede la fiducia ai suoi concittadini con la lista Speronello Passione Civica.

Il centrodestra ha trovato l'intesa per un candidato unico. E' Luca Bosio, per lui già esperienze amministrative in precedenza a livello provinciale. E' riuscito a mettere d'accordo la Lega Nord con Fratelli d'Italia, Un Futuro per Cesano, Forza Italia e la lista "Con Bosio per Cesano Luca Bosio Sindaco #Voltiamopagina".

Infine il Movimento 5 Stelle. Nel pieno rispetto delle regole del Movimento, non ci sarà Walter Mio che aveva partecipato alla precedente sfida elettorale. Ora il candidato è Dario Pizzarelli, intenzionato a diffondere un modo nuovo di fare amministrazione pubblica, prendendo le distanze dai partiti tradizionali.

La sfida è aperta. Il primo successo è sconfiggere l'astensionismo. Poi, salvo sorprese, si conosceranno i nomi dei due che si confronteranno al ballottaggio del 25 giugno.


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