Prima del suono della campanella a scuola è arrivato il sindaco. A Cesano Maderno Gigi Ponti, con il vicesindaco Pietro Nicolaci (che ha la delega ai Lavori pubblici) e gli assessori Salvatore Ferro (Istruzione) e Gianpiero Bocca (Comunicazione), hanno effettuato un sopralluogo nelle scuole interessate dai lavori estivi per sincerarsi dello stato di fatto.

Ogni volta accolti dai dirigenti scolastici e dalle figure di riferimento degli istituti: Michela Vaccaro per l'Istituto Comprensivo I°, Stefano Sangalli per il CIOFS, Antonio Cangiano per l'IIS Ettore Majorana, Elisa Malagutti e Marta Barbanti per l'asilo nido Il Piccolo Principe di via S. Marco e Luigi Ardolino per la BBE, la scuola bilingue che è stata inaugurata sabato 10 a Cassina Savina.

Oltre alle manutenzioni ordinarie dei vari plessi della scuola dell'obbligo (cui vengono annualmente riservati circa 100.000 euro), lo sforzo compiuto dall'Amministrazione Comunale ha consentito di dedicare 20.000 euro per opere di "progettazione preliminare finalizzate al monitoraggio per definire gli interventi conservativi e di efficientamento energetico" dei vari edifici, ed una cifra altrettanto cospicua alla multimedialità (installazioni tecniche per la piena e miglior funzionalità delle LIM, le lavagne interattive multimediali, che verranno messe a regime nel corso dell'anno scolastico).

L'intervento più consistente in termini economici - parliamo di una cifra stimata di poco inferiore ai 150.000 euro -, riguarda il plesso Luigi Minotti di Cassina Savina, le cui procedure d'appalto si concluderanno entro l'anno, dove si procederà a lavori di manutenzione e conservazione delle facciate, di ripristino intonaci, del tetto e di ristrutturazione della ex casa del custode, i cui spazi saranno messi a disposizione per attività didattiche.

Per la prima infanzia, la grossa novità riguarda la nuova gestione del plesso di via S. Marco, "Il Piccolo Principe", aperto dall'1 settembre, la cui gestione è stata affidata per tre anni all'ATI delle cooperative sociali Onlus Stripes eTre Effe. Oltre alla gestione più flessibile della struttura per adeguarla ai reali bisogni della cittadinanza, l'offerta è stata diversificata  in tre separate aree di servizi:

- Asilo nido classico, per le famiglie che necessitano di una continuità di accoglienza dei figli durante tutto l'arco della giornata;

- Laboratori diversificati, per una frequenza limitata solo ad alcune ore o giorni, con ludoteca, atelier laboratoriali/creativi/artistici e moduli a geometria variabile;

- Area servizi per la famiglia, per attività di supporto alle fragilità genitoriali ed alle peculiarità tipiche dei percorsi di crescita educativa ed affettiva tra genitori e figli, con l'attivazione di servizi per la famiglia e genitori che necessitano di una compresenza con i piccoli.

Grazie allo spostamento del CIOFS nel plesso ex Enrico Fermi-IIS Majorana è stata liberata per le nuove esigenze didattiche l'ala nord della plesso M. L. King, dove sono stati eseguiti i lavori per riallacciare ambienti e strutture a quelli della scuola primaria di piazza Duca d'Aosta.

Sono state soddisfatte le necessità legate all'aumentato numero degli alunni dell'Istituto Comprensivo I°, con la realizzazione futura di nuovi laboratori, dell'aula magna e il rialloggiamento degli archivi, oltre che con l'istituzione di  una nuova sezione di tempo prolungato.

Per contro, lo spostamento nei nuovi spazi consentirà al CIOFS di effettuare un raddoppio delle ore di formazione in stage ed un'implementazione delle attività laboratoriali, particolarmente indicate in una scuola a prevalente indirizzo di avviamento al lavoro.

In occasione del sopralluogo al CIOFS, sindaco e assessori hanno anche visitato l'adiacente Istituto Majorana, pure oggetto di interventi ma in questo caso a carico della Provincia.

Grazie ad una volontà politica di potenziare l'offerta formativa di base espressa dall'amministrazione comunale, Cesano aggiunge un nuovo tassello al già ampio panorama delle strutture scolastiche presenti sul territorio: apre infatti a Cassina Savina, presso la ex materna Calastri, una scuola primaria paritaria bilingue, grazie alla collaborazione tra Comune e BBE (Brianza Bilingual Education). Una realtà formativa innovativa per la Brianza (cui viene dedicato una spazio comunicativo a parte), con una 'didattica rovesciata' che propone  15 ore settimanali su 30 con presenza di una madrelingua inglese in affiancamento al docente principale.

"Desidero sottolineare - ha dichiarato il primo cittadino anche a nome dell'assessore all'Istruzione - quanto sia inscindibile, ed anzi prioritario, accanto allo sforzo compiuto dall'amministrazione comunale, l'impegno del corpo docente in quella che è una vera e priopria mission educativa. Mi rivolgo quindi a loro, così come ai dirigenti e ad ogni figura di supporto all'insegnamento, per ringraziarli del loro lavoro assicurando il sostegno dell'amministrazione comunale ai progetti di sviluppo della didattica scolastica, garantendo quell'affiancamento che permetta di ottenere il miglior risultato attraverso i necessari interventi sul patrimonio".