Michele Spotti concede il bis: dopo il Conservatorio anche il diploma a Ginevra
CESANO MADERNO - Il Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano l'aveva concluso con il massimo dei voti: uno dei soli cinque direttori d'orchestra che sono riusciti in questa impresa. Michele Spotti ha ora finito con profitto anche il suo percorso di perfezionamento alla famosa Haute école de musique di Ginevra
Un nuovo prestigioso riconoscimento per Michele Spotti: il giovane direttore d'orchestra, residente a Cesano Maderno, ha concluso con profitto il suo percorso di perfezionamento alla rinomata Haute école de musique di Ginevra.
Aveva già stupito tutti due anni fa al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, uno dei principali centri di formazione mondiali per chi si avvicina alla musica. Pur trattandosi di una "istituzione" con una lunga storia e con migliaia di musicisti e di talenti forgiati e diventati poi famosi nel mondo, Spotti era in assoluto la quinta persona capace di diplomarsi lì dentro con il massimo dei voti.
Risultato prestigioso, frutto di una giusta combinazione fra talento e applicazione, che gli era valsa l'attenzione di tutto il mondo. Compiuto quel passo era andato alle masterclass più prestigiose, da quella di Gstaad in Svizzera a quella organizzata da Riccardo Muti che lo aveva voluto scegliendolo tra migliaia di candidature.
E, nel frattempo, la Haute école de musique di Ginevra dopo ha potuto affinare ulteriormente il suo talento, ricavandosi spazi per andare in giro a dirigere orchestre anche in festival di grido. Due anni sono volati. Spotti continua a essere umile e a ringraziare chi gli è stato accanto, dalla famiglia agli insegnanti. Intanto, con soddisfazione di tutti i brianzoli, ha spiccato il volo anche lui.
Aveva già stupito tutti due anni fa al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, uno dei principali centri di formazione mondiali per chi si avvicina alla musica. Pur trattandosi di una "istituzione" con una lunga storia e con migliaia di musicisti e di talenti forgiati e diventati poi famosi nel mondo, Spotti era in assoluto la quinta persona capace di diplomarsi lì dentro con il massimo dei voti.
Risultato prestigioso, frutto di una giusta combinazione fra talento e applicazione, che gli era valsa l'attenzione di tutto il mondo. Compiuto quel passo era andato alle masterclass più prestigiose, da quella di Gstaad in Svizzera a quella organizzata da Riccardo Muti che lo aveva voluto scegliendolo tra migliaia di candidature.
E, nel frattempo, la Haute école de musique di Ginevra dopo ha potuto affinare ulteriormente il suo talento, ricavandosi spazi per andare in giro a dirigere orchestre anche in festival di grido. Due anni sono volati. Spotti continua a essere umile e a ringraziare chi gli è stato accanto, dalla famiglia agli insegnanti. Intanto, con soddisfazione di tutti i brianzoli, ha spiccato il volo anche lui.