Sorpresi da un Carabiniere fuori servizio: due marocchini in manette, il terzo scappa
LIMBIATE - Due marocchini sono stati arrestati mercoledì dai Carabinieri della stazione cittadina grazie all'intervento di un collega fuori servizio. Era al centro commerciale quando ha assistito al tentativo di furto. Gli arrestati avevano nella loro casa di Cesano Maderno anche 10 biciclette da corsa di elevato valore
Entrati al centro commerciale con l'intenzione di rubare, due marocchini sono stati bloccati da un Carabinieri fuori servizio che si trovava nel negozio insieme alla famiglia. Si è poi scoperto che i marocchini avevano a casa dieci biciclette da corsa di valore elevato e di cui non si conosce ancora la provenienza.
Il fatto è successo nel pomeriggio di mercoledì quando i marocchini hanno fatto il loro ingresso al negozio "Scarpe & Scarpe" del centro commerciale di via Monza. Il militare, in quel momento non in servizio, ha notato che uno dei tre aveva preso le scarpe e, dopo aver rimosso le placche antitaccheggio, le aveva nascoste sotto il giubbotto. Mentre stava per intervenire, il Carabiniere si è accorto di un secondo marocchino che, invece, arrivato alla barriera delle casse, ha fatto scattare il sistema di allarme.
Ha bloccato il primo, qualificandosi come Carabiniere, mentre chiamava i colleghi della stazione cittadina. Non sapeva, però, della presenza di un terzo marocchino: un ragazzo di 17 anni che lo ha colpito con un pugno nel tentativo di fargli mollare la presa e consentire al suo connazionale di scappare.
Il militare, in realtà, è riuscito a tenerlo bloccato e, con l'arrivo dei colleghi, è stato arrestato anche il minorenne. Si è poi proceduto al controllo della loro auto: nascondeva capi di abbigliamento che erano stati rubati poco prima con le stesse modalità da un altro negozio.
La perquisizione domiciliare a Cesano Maderno, invece, ha permesso di trovare 10 biciclette da corsa rubate, di elevato valore, per le quali sono in corso accertamenti per ritrovare i legittimi proprietari.
I due marocchino, quello di 38 anni e quello di 17, sono stati arrestati per rapina, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Il fatto è successo nel pomeriggio di mercoledì quando i marocchini hanno fatto il loro ingresso al negozio "Scarpe & Scarpe" del centro commerciale di via Monza. Il militare, in quel momento non in servizio, ha notato che uno dei tre aveva preso le scarpe e, dopo aver rimosso le placche antitaccheggio, le aveva nascoste sotto il giubbotto. Mentre stava per intervenire, il Carabiniere si è accorto di un secondo marocchino che, invece, arrivato alla barriera delle casse, ha fatto scattare il sistema di allarme.
Ha bloccato il primo, qualificandosi come Carabiniere, mentre chiamava i colleghi della stazione cittadina. Non sapeva, però, della presenza di un terzo marocchino: un ragazzo di 17 anni che lo ha colpito con un pugno nel tentativo di fargli mollare la presa e consentire al suo connazionale di scappare.
Il militare, in realtà, è riuscito a tenerlo bloccato e, con l'arrivo dei colleghi, è stato arrestato anche il minorenne. Si è poi proceduto al controllo della loro auto: nascondeva capi di abbigliamento che erano stati rubati poco prima con le stesse modalità da un altro negozio.
La perquisizione domiciliare a Cesano Maderno, invece, ha permesso di trovare 10 biciclette da corsa rubate, di elevato valore, per le quali sono in corso accertamenti per ritrovare i legittimi proprietari.
I due marocchino, quello di 38 anni e quello di 17, sono stati arrestati per rapina, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.