Degrado sulla Milano-Meda: la Lega Nord in Regione chiede azioni civili e penali contro la Provincia
Fabrizio Cecchetti, vicepresidente del Consiglio regionale, ieri in aula ha chiesto all'assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti, Alessandro Sorte, di obbligare l'ente gestore della Milano-Meda (la Provincia) a rimuovere il degrado e a tenerla pulita. Se è il caso esercitando anche azioni civili e penali nei suoi confronti.
“Regione Lombardia metta in campo tutte le misure possibili per obbligare gli enti gestori a tenere pulite le strade, anche con azioni in sede civile e penale”. E’ la richiesta del vicepresidente del Consiglio regionale lombardo Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) avanzata in Aula con una question time indirizzata all’assessore alle Infrastrutture e mobilità Alessandro Sorte.
Cecchetti nel suo intervento in Aula, ha citato espressamente anche lo stato di incuria e sporcizia in cui versa la superstrada Milano-Meda ed ha evidenziato che “ormai lungo le strade della Lombardia è sempre più facile trovare rifiuti abbandonati nelle banchine o ai bordi delle carreggiate. Il problema riguarda particolarmente le strade extraurbane e la rete autostradale, con la presenza diffusa di sacchi e sacchetti, lattine, bottiglie e rifiuti urbani di vario genere e natura. Sempre più spesso i cittadini segnalano situazioni di degrado e sporcizia in tutte le province lombarde, segno che questa tematica è molto sentita dalla gente che non ne può più di vedere la propria terra trattata in questo modo”.
Nel suo intervento non è mancato un riferimento alla strada provinciale 13 tra Agrate Brianza e Caponago, a sua volta presa di mira da incivili con l'abbandono indiscriminato di rifiuti.
L’assessore Sorte dal canto suo ha condiviso il contenuto della question time annunciando che Regione Lombardia invierà una lettera agli enti gestori delle strade per spronarli a raccogliere i rifiuti abbandonati.
Cecchetti, nella replica, ha chiesto di mettere in campo tutte le misure possibili per obbligare gli enti gestori a tenere pulite le strade, “anche con azioni in sede civile e penale in caso gli enti gestori non dovessero dare seguito alla lettera della Regione”.
Cecchetti nel suo intervento in Aula, ha citato espressamente anche lo stato di incuria e sporcizia in cui versa la superstrada Milano-Meda ed ha evidenziato che “ormai lungo le strade della Lombardia è sempre più facile trovare rifiuti abbandonati nelle banchine o ai bordi delle carreggiate. Il problema riguarda particolarmente le strade extraurbane e la rete autostradale, con la presenza diffusa di sacchi e sacchetti, lattine, bottiglie e rifiuti urbani di vario genere e natura. Sempre più spesso i cittadini segnalano situazioni di degrado e sporcizia in tutte le province lombarde, segno che questa tematica è molto sentita dalla gente che non ne può più di vedere la propria terra trattata in questo modo”.
Nel suo intervento non è mancato un riferimento alla strada provinciale 13 tra Agrate Brianza e Caponago, a sua volta presa di mira da incivili con l'abbandono indiscriminato di rifiuti.
L’assessore Sorte dal canto suo ha condiviso il contenuto della question time annunciando che Regione Lombardia invierà una lettera agli enti gestori delle strade per spronarli a raccogliere i rifiuti abbandonati.
Cecchetti, nella replica, ha chiesto di mettere in campo tutte le misure possibili per obbligare gli enti gestori a tenere pulite le strade, “anche con azioni in sede civile e penale in caso gli enti gestori non dovessero dare seguito alla lettera della Regione”.
“La Lombardia e la Brianza non sono una discarica - ha aggiunto il consigliere provinciale Andrea Villa (Lega Nord), che già nelle scorse settimane era intervenuto sui rifiuti in Milano-Meda -. Se da un lato chi ha il compito di mantenere le strade pulite lo deve fare con regolarità, dall'altro occorre colpire pesantemente gli incivili che abbandonano i rifiuti ed individuare i responsabili".