Grande entusiasmo presso la sede del CoDeBri per la visita da parte di due rappresentanti del Sename cileno (Servizio Nazionale dei Minori). La realtà desiana è stata scelta come punto di riferimento per riuscire a studiare e definire il miglior piano di intervento in Cile riguardo la gestione e organizzazione dei servizi concernenti i minori, in particolare riguardo il tema delle adozioni. Il Paese sudamericano, come testimoniato da José Miguel Canales – Capo del Dipartimento delle Protezione dei Diritti dei Minori e Marìa Fernanda Galleguillos – a capo del Dipartimento Adozioni, possiede risorse economiche da destinare agli interventi, ma una scarsa consapevolezza di come poter agire in riferimento ad una problematica che, a livello nazionale, è un grave problema: studiare un modello di intervento guardando le realtà estere di valore è fondamentale per il futuro e per attivarsi affinché si possa contrastare la situazione ad oggi vissuta; per questo motivo i due rappresentanti del Sename hanno deciso di iniziare un viaggio di alcuni giorni in Europa che permetterà loro di entrare in contatto con le realtà attive che si sono distinte per aver attivato servizi rivolti ai minori estremamente validi. Il CoDeBri di Desio aveva già ricevuto le attenzioni da parte di un’altra realtà straniera due anni fa, quando ci fu un incontro con una delegazione della Corea del Sud, organizzato con l’obiettivo di poter trasmettere l’esperienza vissuta dall’area dei Servizi alla persona sul territorio; con questo secondo incontro l’Azienda speciale continua il suo rapporto internazionale, vissuto in un’ottica di costante scambio e sinergia affinché il proprio vissuto di successo possa essere motivo di crescita e scambio per realtà complementari. “L’interesse dimostrato dai delegati del Cile, e da altri interlocutori internazionali che si sono avvicinati nel corso degli anni alla nostra realtà - afferma

Mariano Piazzalunga, presidente del Co.De.Bri. - dimostra quanto la bontà dei servizi da noi offerti possa rappresentare un modello da cui trarre beneficio. Siamo molto contenti di essere stati scelti per questo confronto internazionale e siamo assolutamente convinti che questi rapporti vadano costantemente mantenuti attivi nel tempo per il bene comune”.