Desio: ragazzini vandali in oratorio, poi mettono il video su youtube
Un presentatore, un regista e un po’ di protagonisti. Ma di un gesto davvero stupido e inqualificabile: sono i ragazzi, quasi tutti tredicenni, che nei giorni scorsi hanno devastato l’oratorio della parrocchia di San Giovanni Battista e poi, orgogliosi della loro prodezza, hanno pubblicato tutto quanto su youtube. “Una baby gang tutta di ragazzini stranieri – racconta “Il Giorno” che per primo ha rivelato l’accaduto – in gran parte magrebini”. Utilizzando con ogni probabilità un telefono cell...
Un presentatore, un regista e un po’ di protagonisti. Ma di un gesto davvero stupido e inqualificabile: sono i ragazzi, quasi tutti tredicenni, che nei giorni scorsi hanno devastato l’oratorio della parrocchia di San Giovanni Battista e poi, orgogliosi della loro prodezza, hanno pubblicato tutto quanto su youtube. “Una baby gang tutta di ragazzini stranieri – racconta “Il Giorno” che per primo ha rivelato l’accaduto – in gran parte magrebini”. Utilizzando con ogni probabilità un telefono cellulare hanno ripreso questi 4 minuti di idiozia in cui bestemmiano di proposito, saltano sui giochi situati nel salone. Il tutto in spregio alla buona educazione e mancando di rispetto a quel luogo che offre sempre loro, senza chiedere nulla in cambio, la possibilità di ritrovarsi per giocare insieme agli amici. Un episodio di cui la città avrebbe fatto volentieri a meno. Di sicuro un brutto colpo per la parrocchia di San Giovanni Battista, bella realtà cittadina, sempre ricca di iniziative e di progetti, capace di coinvolgere sempre un gran numero di persone. E, tra l’altro, sempre aperta ai tempi che cambiano, forse la prima parrocchia sul territorio cittadino ad aprirsi al mondo di Internet per la sua azione pastorale. Se l’accaduto darà modo al Comune di continuare con maggiore convinzione nei suoi progetti contro il bullismo e per la prevenzione delle situazioni di rischio, c’è chi invece si sfoga apertamente: “Ecco – afferma Andrea Villa, consigliere comunale e provinciale della Lega Nord – cos’ha combinato una baby gang tutta di ragazzini stranieri in gran parte magrebini. Multirazziale? Valore aggiunto? Integrazione? Basta immigrazione”.
daniela freguia :
Che sia bastato un breve lasso di tempo a un gruppetto di ragazzi per mettere a soqquadro l’Oratorio di Desio, con l’unico scopo di ricavarne un video da pubblicare su youtube, è davvero sconvolgente. Tuttavia, la precisazione che la gang era composta da elementi figli di extracomunitari, non valga a consolazione per nessuno. Basta cliccare su Google, o su altro canale di ricerca, per vedersi aprire un ampio panorama italiano, che va dal Nord al Sud, senza risparmiare le Isole, dove le baby gang hanno colpito a vari livelli di gravità, spesso postando i loro reati sui canali informatici. Il problema sono i ragazzi con le loro contraddizioni, non la loro origine. Se ne facciano una ragione tutti quelli che vorrebbero convincersi del contrario. Come i sacerdoti dell’oratorio che si sono programmati una pausa di riflessione, così dovremmo fare tutti quanti, per capire dove e come intervenire per ricucire falle e strappi, perché i ragazzi “tutti” sono figli “nostri”. Daniela Freguia | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi