La perplessità di Villa: "L'avvocato del Comune, contro gli islamici, a Monza si batte per la libertà religiosa"
DESIO - La Lega Nord è un po' preoccupata: perché Claudio Colombo, l'avvocato scelto dall'amministrazione comunale per resistere nel ricorso presentato dalla comunità islamica sulla vicenda moschea, in qualità di assessore monzese si era dichiarato a favore della libertà di religione
La vicenda è abbastanza singolare: da alcune settimane l’assessore monzese Claudio Colombo è stato incaricato per la rappresentanza in giudizio dell’amministrazione comunale di Desio per resistere al ricorso presentato dalle comunità islamiche, che non hanno ottenuto il permesso per la costruzione della moschea.
Dal punto di vista professionale nulla da obiettare: farà il suo lavoro. Andrea Villa (consigliere comunale della Lega Nord) e Federico Arena (segretario cittadino del Carroccio a Monza) sono però un po' perplessi: perché solo poche settimane fa lo stesso Colombo aveva ribadito la necessità di tutelare il diritto religioso di tutti.
Le perplessità dei due rappresentanti della Lega Nord qui di seguito nel comunicato inviato alla stampa:
Dal punto di vista professionale nulla da obiettare: farà il suo lavoro. Andrea Villa (consigliere comunale della Lega Nord) e Federico Arena (segretario cittadino del Carroccio a Monza) sono però un po' perplessi: perché solo poche settimane fa lo stesso Colombo aveva ribadito la necessità di tutelare il diritto religioso di tutti.
Le perplessità dei due rappresentanti della Lega Nord qui di seguito nel comunicato inviato alla stampa:
“Solo qualche settimana fa, a seguito dell’approvazione della Legge regionale riguardante i luoghi di culto, l’assessore monzese Claudio Colombo promise di non rispettare la normativa e gridò allo scandalo, facendosi paladino e difensore dei diritti religiosi di tutti. – Spiega Arena - Se non fosse del PD, sembrerebbe strano vedere scemare tanto idealismo solamente per un incarico da parte del Comune di Desio. Per il bene dei desiani ovviamente mi auguro che in questo caso Colombo vinca la causa, ma non può passare inosservata la mancanza di coerenza che l’esponente PD sta dimostrando. A questo punto – conclude ironicamente Arena- viene da chiedersi se, in un ipotetico futuro, decidendo di non rispettare la Legge regionale, ed esponendosi dunque a ricorsi certi da parte di chi a Monza le moschee non le vuole, l’Assessore Colombo, per un incarico in più, sarà pronto a schierarsi anche contro la sua stessa scelta e contro la sua stessa amministrazione”.
"Viste le sue dichiarazioni politiche rilasciate in qualità di esponente politico della città di Monza, - interviene Villa - mi auguro che l'avvocato Colombo si impegni al massimo per respingere questo ricorso così come si impegnerà per gli altri che ha ricevuto incarico di seguire. Spero che la scelta di Colombo abbia tenuto in considerazione solamente gli aspetti professionali - fuori discussione - e non quelli politici. Sarebbe bello conoscere quali criteri sono stati adottati, confidando che la scelta non sia stata condizionata da questioni politiche: Colombo infatti, nella giunta di Monza ricopre un preciso incarico politico in un'amministrazione targata PD come quella di Desio. Chiederemo conto al sindaco di come vengono prese certe decisioni, - conclude Villa - è una questione di trasparenza e correttezza".