Il Comune dà un calcio alla crisi: basta euro, arriva il linx
LAZZATE - Un incontro pubblico per presentare il Linx, la moneta complementare che l'amministrazione comunale vuole introdurre per aiutare le aziende e i singoli cittadini in questo periodo di crisi
La data è storica. Oggi, lunedì 15 maggio, inizia ufficialmente l'avventura del Linx, la prima moneta complementare lombarda. Con un incontro (alle 20.30) organizzato dall'amministrazione comunale di Lazzate nell'Arengario "Carlo Cattaneo" di piazza Giovanni Paolo II.
“Una grande opportunità per le nostre imprese e le nostre attività commerciali - afferma Andrea Monti, assessore al Commercio - un modo nuovo di rispondere alla crisi, aumentando clienti e fatturato attraverso la valorizzazione e la riscoperta delle relazioni e degli scambi tra aziende del territorio”.
Questo sarà il grande tema dell'incontro pubblico dal titolo: “Una proposta per il sostegno all'economia di territorio”. Se ne parlerà con Gianluigi Viganò, amministratore delegato di Circuito Lombardia. Sono previsti inoltre gli interventi del sindaco Loredana Pizzi e dello stesso assessore Monti. E' in programma, peraltro, la partecipazione del professor Luca Sartorio, economista e docente di diritto pubblico all'Università di Pavia.
“Una grande opportunità per le nostre imprese e le nostre attività commerciali - afferma Andrea Monti, assessore al Commercio - un modo nuovo di rispondere alla crisi, aumentando clienti e fatturato attraverso la valorizzazione e la riscoperta delle relazioni e degli scambi tra aziende del territorio”.
Questo sarà il grande tema dell'incontro pubblico dal titolo: “Una proposta per il sostegno all'economia di territorio”. Se ne parlerà con Gianluigi Viganò, amministratore delegato di Circuito Lombardia. Sono previsti inoltre gli interventi del sindaco Loredana Pizzi e dello stesso assessore Monti. E' in programma, peraltro, la partecipazione del professor Luca Sartorio, economista e docente di diritto pubblico all'Università di Pavia.
Ma cos'è una moneta complementare? Ci viene in soccorso la nota enciclopedia digitale Wikipedia: “Le valute complementari sono strumenti di commutazione con cui è possibile scambiare beni e servizi affiancando il denaro ufficiale (rispetto al quale sono complementari). Solitamente le valute complementari non hanno corso legale e sono accettate su base volontaria, ciò contribuisce al loro aspetto identitario, cioè al loro identificare la comunità all'interno della quale sono usate alla stregua dei vantaggi di una tessera associativa. Un sistema di valuta complementare è infatti accettato e utilizzato all'interno di un gruppo, di una rete, di una comunità per facilitare e favorire lo scambio di merci, la circolazione di beni e servizi all'interno di quella rete sociale, rispetto al resto della comunità. Per comprendere le ragioni che danno vita a un sistema di valuta complementare, è utile rifarsi al significato antico del denaro”.
“Il linx non è una moneta vera e propria - precisa Monti - ma un sistema di transazione basato sul baratto che passa attraverso un conto, migliorando la liquidità dell'azienda e ampliandone la possibilità di trovare clienti. Inoltre questo sistema fa incontrare aziende locali, valorizzando la filiera corta e creando rapporti di fiducia, senza pagare interessi. Lo step successivo che vorrei introdurre coinvolge direttamente l'ente locale. Se un'azienda, ad esempio, ha un debito con il Comune riguardante la tassa rifiuti, con una cartella si rischia di metterla definitivamente in crisi. Se invece si fa un accordo di pagamento parziale con il sistema Linx c'è un doppio vantaggio: al contempo l'azienda non va in crisi e il Comune ottiene prestazioni in cambio o addirittura Linx per sostenere chi è seguito dai servizi sociali”.
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