Tempi rapidi per portare a termine un progetto importante per l'intera comunità cittadina: Giuseppe Zani, assessore allo Sport, aveva annunciato l'avvio del progetto "Sport cardioprotetto" per dotare il paese di defibrillatori, nei giorni scorsi, l'idea si è già concretizzata.

Ai primi di gennaio, infatti, è avvenuta l'installazione in diverse aree pubbliche votate allo sport, tra cui le palestre scolastiche, i campi di calcio, l'oratorio maschile, il centro anziani (dove a breve sarà riqualificato il campo da tennis), il centro del borgo e il campo trial, di ben sette defibrillatori semiautomatici esterni.

Si tratta di una scelta importante per la salute degli atleti e delle persone in generale, una scelta che fornisce adeguati strumenti di protezione nei luoghi dove viene svolta attività fisica, sia in orario scolastico per gli studenti sia in orario extrascolastico per atleti di società sportive che utilizzano le strutture sportive. Nondimeno, ciò rappresenta anche un aiuto concreto alle associazioni e società sportive che per legge devono dotarsi obbligatoriamente di defibrillatori.

Sul fronte della necessaria formazione, al fine di saper utilizzare correttamente in caso di emergenza tale strumentazione, l'amministrazione comunale ha predisposto dei corsi effettuati da centri di formazione accreditati, con l'ausilio della Croce Rossa Italiana di Misinto, con costi agevolati per venire incontro alle società del territorio.

“Con questo progetto - ha dichiarato Zani - andiamo a dotare di sette defibrillatori tutte le strutture pubbliche sportive perché con il cuore non si scherza". E' una scelta di cuore - ha aggiunto il sindaco Loredana Pizzi - per Lazzate e per i lazzatesi. Quando si parla di sport e salute e si può salvare una vita, non si tratta di spese bensì di investimenti per il bene comune, in particolare dei nostri giovani e giovanissimi atleti ma più in generale di tutti noi”.