Lentate, Sant'Angelo: uno spettacolo sulle donne del Vangelo
In occasione della Quaresima la Comunità pastorale "Santo Stefano", in collaborazione con il cinema teatro "Sant'Angelo" e l'associazione culturale Almadeira, propone lo spettacolo teatrale "Le donne del Vangelo": un atto unico tra i vincitori del festival "I teatri del sacro" 2009, con la regìa di Matteo Bonanni e l'interpretazione di Valeria Guanziroli, Marta Martinelli e Cecilia Ravaioli, coautrici del testo insieme a Franco Calmieri. Lo spettacolo propone la voce di alcune tra le figure f...
In occasione della Quaresima la Comunità pastorale "Santo Stefano", in collaborazione con il cinema teatro "Sant'Angelo" e l'associazione culturale Almadeira, propone lo spettacolo teatrale "Le donne del Vangelo": un atto unico tra i vincitori del festival "I teatri del sacro" 2009, con la regìa di Matteo Bonanni e l'interpretazione di Valeria Guanziroli, Marta Martinelli e Cecilia Ravaioli, coautrici del testo insieme a Franco Calmieri. Lo spettacolo propone la voce di alcune tra le figure femminili più significative dei Vangeli, come Maria e Marta, le sorelle di Lazzaro, o la Samaritana, che raccontano il loro incontro con Gesù. Le donne protagoniste della messa in scena raccontano senza paura, nella forma del monologo, la loro femminilità, i loro peccati e il cambiamento che l'incontro con il Cristo ha generato nei loro spiriti. Pur essendo donne molto diverse fra loro, ognuna riesce a trovare nella Parola di Gesù una risposta al proprio dolore e un motivo di nuova speranza. La figura del Cristo non è presente in scena, ma viene evocata di volta in volta dal racconto di una delle donne, sostenuto dal controcanto delle altre. Le parole della narrazione rappresentano in differenti stati d'animo vissuti dalle protagoniste: dalla rabbia alla paura e alla sofferenza fino alla redenzione, capace di dare un senso al dolore e persino al peccato. E'il racconto drammatico della loro vita, è la storia di donne che dopo l'incontro con Cristo non lo abbandonarono più, ma lo servirono. Presenta qusto testo l'associazione culturale Almadeira, nata nel 2006 a Milano e con sede ora a Cesano Maderno. L'università, la comune passione per il teatro e incontri con numerosi maestri e amici: sono l'inizio dell'associazione che nel tempo lavora e si ingrandisce. Quanto il mare si ritira dopo la tempesta, qualcosa resta sempre sulla riva: "Almadeira" è la parola del dialetto romagnolo per indicare questo "qualcosa che resta sempre". Ecco il perché del nome e il perché dell'essere insieme. "Comunicare qualcosa che resti", affermano i membri dell'associazione. Lo spettacolo si terrà domenica 16 marzo con inizio alle 17 nella sala del cinema teatro "Sant'Angelo". Per informazioni è possibile contattare il numero 339/629.71.59 o il 347/074.22.22, oppure rivolgersi alla cassa della sala negli orari di spettacolo. L'ingresso costa 10 euro.