E' stato definito in questi giorni dall'amministrazione comunale il calendario della stagione teatrale 2014-2015, che vuole essere la stagione del rilancio per il teatro di via Valsugana. A questo scopo, la gestione artistica è passata nelle mani di Melarido Srl, che ha lavorato ad un programma di qualità e capace di intercettare fasce diverse del pubblico. E' così che al teatro limbiatese potremo vedere

Angela Finocchiaro in “Open day”, gli “zelighiani”

Leonardo Manera e Max Pisu in “La cantatrice calva”,

Enrico Beruschi con

Franco Neri e

Margherita Fumero in “Franco Cerutti sarto per brutti”, ma potremo anche celebrare i 450 anni della nascita di Shakespeare con

Nino Formicola e la regia di

Alessandro Benvenuti in “Tutto Shakespeare in 90 minuti”, apprezzare le musiche di

Davide Arneodo dei Marlene Kuntz ne “Gli innamorati” di Goldoni e danzare idealmente tra le scenografie incantate del Ballet of Moscow con “Lo schiaccianoci”. Dal punto di vista organizzativo, la stagione teatrale si compone di 12 spettacoli, suddivisi in tre filoni tematici distinti: il Teatro Prosa, il Teatro Brillante e Cabaret, la Musica e Danza. Oltre a questi filoni, c'è anche la rassegna a parte del Teatro Ragazzi, che conta invece cinque spettacoli. Oltre al biglietto singolo (intero o ridotto) gli appassionati potranno sottoscrivere un abbonamento per ciascuna delle rassegne, oppure un abbonamento “gold” con otto spettacoli trasversali (tre fissi e cinque a scelta) o un abbonamento “silver” con sei spettacoli trasversali (tre fissi e tre a scelta). “La stagione di quest’anno presenta numerosi aspetti di novità – spiega l'assessore alla Cultura,

Daniele Lodola -. Un nuovo gestore, una nuova direzione artistica e, soprattutto, una rassegna ed un'offerta più ricca e coinvolgente. Inoltre siamo riusciti, grazie anche all’ufficio Cultura che ringrazio pubblicamente, ad essere in anticipo rispetto agli scorsi anni, in modo da sfruttare anche l'estate in piazza come veicolo di comunicazione e di pubblicizzazione della rassegna”. Non poteva mancare poi, a conclusione del percorso, una rassegna “off”, il cui calendario è in via di definizione, ma di cui possiamo anticipare alcuni appuntamenti, come la rassegna canora per ragazzi, un festival di corti teatrali e uno di cabaret, tutti aperti alla cittadinanza. Inoltre le associazioni stanno proponendo i propri spettacoli per la raccolta fondi in favore delle attività di solidarietà e sociali e infine, per festeggiare i dieci anni dell’Ute è prevista una rassegna di spettacoli di primo piano. “I prezzi degli spettacoli - spiega Lodola - sono ancora accessibili, sempre allo scopo di assicurare la più ampia partecipazione possibile e continuare nel cammino di crescita del teatro comunale, che vuole diventare un'istituzione culturale partecipata da tutte le realtà del nostro paese. Il teatro non deve, infatti, perdere la possibilità di essere moltiplicatore di economie e relazioni che possano consentire una crescita partecipata e sussidiaria della cultura, in modo da esserne simbolo che si rinnova e che colga le tendenze e le elaborazioni ormai assai rapide della nostra società. Perché il Teatro comunale è di tutti e tutti devono viverlo”. Proprio in quest'ottica, è stato avviato il progetto “officine della cultura” che, grazie alla partnership tra Comune ed associazioni culturali cittadine, consentirà di far vivere lo spazio sotto al teatro per iniziative, corsi, laboratori e mostre rivolte a tutti i cittadini. Un'ultima novità di quest'anno riguarda la vendita dei biglietti: oltre alla biglietteria del teatro (aperta un'ora prima di ogni singolo spettacolo), e alla prevendita presso il Municipio, quest'anno ci sarà uno spazio di prevendita anche presso il centro commerciale Carrefour di Limbiate nella giornata di sabato.