Auto non revisionate o senza assicurazione: in città con le telecamere è una strage

LIMBIATE - Agenti sul territorio, ma anche postazioni fisse: la lettura delle targhe delle sta portando alla luce il fenomeno di un gran numero di auto in circolazione sebbene sprovviste di assicurazione oppure non revisionate

Un centinaio di automobili in giro sulle strade del territorio, non revisionate o sprovviste di assicurazione: è strage a Limbiate dall'entrata in funzione delle postazioni fisse di lettura delle targhe. E, stavolta, non si può nemmeno additare gli agenti della Polizia locale come cattivoni: rilevare queste infrazioni significa anche tutelare la sicurezza delle altre persone che circolano sulla strada.

A rivelare il dato è lo stesso Comando che, nelle scorse settimane, ha programmato una serie di controlli sulle strade cittadine, proprio finalizzati a salvaguardare la sicurezza stradale. Agenti impegnati nella rilevazione dei transiti veicolari mediante l'utilizzo di c.d. “lettore targhe”, al fine di individuare veicoli circolanti senza revisione o assicurazione obbligatoria ovvero con veicoli compendio di furto.

Durante il posto di controllo, e grazie all'apparecchiatura ed al collegamento alle banche dati, sono stati controllati una quarantina di veicoli, emergendo diversi illeciti per omessa revisione periodica per la mancata copertura assicurativa dei veicoli. Durante i controlli sono state inoltre elevate diverse sanzioni a vario titolo per illeciti sempre correlati alla inosservanza delle norme comportamentali della circolazione stradale (Velocità, sorpassi, mano da tenere, inosservanza della segnaletica etc.).

Rilevanti anche i dati degli accertamenti delle postazioni di lettura targhe fisse nel frattempo entrate in funzione dopo un periodo sperimentale con evidenti riscontri di passaggi di veicoli risultanti non revisionati e senza la prescritta copertura assicurativa, negli scorsi dieci giorni di rilevazione ammontano a un centinaio di transiti veicolari.

Sono comunque in corso ulteriori controlli sulle banche dati al fine della successiva contestazione degli illeciti alle norme del Codice della Strada. La situazione è destinata a peggiorare: a breve l'entrata in funzione di ulteriori postazioni già installate.


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