Blitz a Greenland: allacci abuvisi alla corrente "protetti" con la videosorveglianza
LIMBIATE - Nella mattinata di lunedì scorso la Polizia locale, i Carabinieri e i tecnici dell'Enel si sono recati a Greenland dov'erano state rilevate anomalie nell'erogazione di corrente elettrica. Scoperti allacci abusivi, ma anche un impianto che teneva d'occhio la cabina dell'Enel
Nella loro attività professionale i tecnici dell'Enel ne hanno viste di tutti i colori. Ma quando sono arrivati a Limbiate per recarsi a Greenland, sono rimasti a bocca aperta: a parte gli allacci abusivi alla corrente elettrica e i collegamenti anomali, stavolta si sono trovati di fronte anche a un impianto di videosorveglianza della cabina.
Il blitz è avvenuto lunedì a seguito di segnalazione da parte di Enel, relativamente ad anomalia dei dati rilevati, sull' utilizzo di energia elettrica in zona. Una volta contattato il Comune, si è deciso di intervenire per un controllo straordinario per verificare gli allacci in tutta la zona Greenland. Un intervento a cui hanno presto parte ben 14 uomini in divisa, tra ufficiali e agenti, una pattuglia dei Carabinieri della stazione cittadina, 14 addetti Enel che si sono occupati delle verifiche e disattivazione dei collegamenti abusivi alla rete.
Per intervenire senza il rischio di essere sorpresi e vanificare l'operazione, gli uomini coinvolti nell'operazione per la prima volta hanno fatto uso di un drone per le riprese dall'alto durante l'intervento, per controllare eventuali movimenti di soggetti sui cavi o in zona, nonché ai fini documentali delle operazioni.
Il blitz è avvenuto lunedì a seguito di segnalazione da parte di Enel, relativamente ad anomalia dei dati rilevati, sull' utilizzo di energia elettrica in zona. Una volta contattato il Comune, si è deciso di intervenire per un controllo straordinario per verificare gli allacci in tutta la zona Greenland. Un intervento a cui hanno presto parte ben 14 uomini in divisa, tra ufficiali e agenti, una pattuglia dei Carabinieri della stazione cittadina, 14 addetti Enel che si sono occupati delle verifiche e disattivazione dei collegamenti abusivi alla rete.
Per intervenire senza il rischio di essere sorpresi e vanificare l'operazione, gli uomini coinvolti nell'operazione per la prima volta hanno fatto uso di un drone per le riprese dall'alto durante l'intervento, per controllare eventuali movimenti di soggetti sui cavi o in zona, nonché ai fini documentali delle operazioni.
Sono stati accertati effettivamente 3 allacci abusivi (con segnalazione alla Procura della Repubblica di Milano) e disattivati una decina di collegamenti anomali con rimozione di una decina di "gusci" per apparati elettrici posizionati da terzi e non da Enel. Inoltre si è appurata la presenza di un impianto di videosorveglianza con diverse telecamere, la cui installazione non risulta essere mai stata autorizzata né effettuata da Enel sulla propria cabina, e su cui si sta procedendo con indagini specifiche per risalirne all'uso ed agli autori dell'installazione
Questi rischiano sanzioni amministrative passibili di sanzioni amministrative per violazione al Codice della Privacy fino a 20 mila euro. Inoltre c'è anche il rischio di reati penali per violazioni in materia di trattamento dei dati.
Questi rischiano sanzioni amministrative passibili di sanzioni amministrative per violazione al Codice della Privacy fino a 20 mila euro. Inoltre c'è anche il rischio di reati penali per violazioni in materia di trattamento dei dati.
Vuoi ricevere le notizie nella tua mail? Iscriviti alla newsletter: clicca qui