Corbetta: "Favorevoli al rilancio del Corberi, ma niente speculazioni private"
LIMBIATE - Gianmarco Corbetta, portavoce in Consiglio regionale del Movimento 5 Stelle, è favorevole alla realizzazione della Cittadella della Fragilità e al rilancio del presidio Corberi. Proprio per questo motivo ha avanzato proposte per delimitare i "confini" entro cui muoversi
C'è soddisfazione nel gruppo regionale del Movimento 5 Stelle: è stato dato un contributo importante per il rilancio del presidio Corberi di Limbiate e, allo stesso tempo, sono stati fissati alcuni "paletti" per guidarne lo sviluppo.
"Abbiamo presentato numerose modifiche e integrazioni alla mozione di Forza Italia - commenta Gianmarco Corbetta - che sono state accolte positivamente dall'Aula. Grazie al nostro lavoro, ora la Regione lavorerà al riconoscimento della natura socio-sanitaria dell'assistenza erogata al Corberi, superando finalmente quella sorta di limbo in cui versa ormai da troppi anni. E' un primo fondamentale risultato per salvare il Corberi dal declino".
"Abbiamo presentato numerose modifiche e integrazioni alla mozione di Forza Italia - commenta Gianmarco Corbetta - che sono state accolte positivamente dall'Aula. Grazie al nostro lavoro, ora la Regione lavorerà al riconoscimento della natura socio-sanitaria dell'assistenza erogata al Corberi, superando finalmente quella sorta di limbo in cui versa ormai da troppi anni. E' un primo fondamentale risultato per salvare il Corberi dal declino".
"Ci siamo poi attivati - continua il capogruppo del M5S Lombardia - affinché nella realizzazione del progetto "Cittadella della Fragilità" venga mantenuta la natura pubblica del presidio: siamo favorevoli al rilancio del Corberi, ma niente speculazioni private. Infine, ci siamo battuti perché tutti i 109 pazienti attualmente presenti nella struttura rimangano dove sono (stop alla politica dei trasferimenti); devono inoltre essere tutelati i posti di lavoro e coinvolti le associazioni dei parenti dei pazienti in tutte le fasi dell'iter decisionale".
"Ora vigileremo affinché questo atto di indirizzo del Consiglio Regionale non resti lettera morta, come troppo spesso succede in questi casi. Maroni e la sua Giunta facciano la loro parte per assicurare nuova vita al Corberi, garantendo la continuità assistenziale e migliorando la qualità di vita degli ospiti residenti".
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