Parrucchiera limbiatese trovata strangolata nella sua auto

LIMBIATE - Il corpo trovato senza vita, nell'auto abbandonata al parcheggio del cimitero di Cusano Milanino, è di Liliana Mimou. Una ragazza di 27 anni residente in città che lavorava come parrucchiera a Milano Affori. Morta per strangolamento verso le 4 del mattino di domenica. I Carabinieri hanno interrogato a lungo l'ex fidanzato.

E' Liliana Mimou, parrucchiera di 27 anni residente a Limbiate, la ragazza trovata strangolata a bordo di un'auto nel parcheggio del cimitero di Cusano Milanino. A chiamare le forze dell'ordine, domenica mattina verso le 9.30, è stato un passante che ha notato la vettura, una Renault Modus di colore nero, parcheggiata di traverso sulle strisce che delimitano gli spazi di sosta e con la portiera aperta. Quando si è avvicinato, la macabra scoperta.

Il corpo della ragazza, ormai senza vita, era riverso sul sedile posteriore con una corda al collo. Non c'erano segni di violenza, apparentemente non era stato rubato nulla. Subito la chiamata al 112: sul posto i Carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni e quelli del Nucleo investigativo di Monza.

Secondo i militari la ragazza, uscita il sabato sera per andare a una festa di compleanno, è morta in seguito a strangolamento, avvenuto presumibilmente verso le 4 del mattino. Forse lì sul posto, o forse è stata portata in un secondo momento. Ma, soprattutto, Carabinieri all'opera per capire chi possa essere l'autore dell'omicidio.

Gli inquirenti hanno interrogato a lungo un ragazzo di 26 anni, residente a Cusano Milanino, ex fidanzato della parrucchiera. Non è formalmente indagato, ma pare che già nel recente passato abbia avuto rapporti burrascosi con la ex arrivando ad aggredirla nel negozio in cui lavorava a Milano Affori. Vicenda poi finita nel nulla, avendo deciso la ragazza di non sporgere denuncia.

Ma oltre a quell'episodio, i Carabinieri sono rimasti insospettiti anche dal fatto che, mentre loro venivano chiamati dal passante che ha notato l'auto con la vittima nel parcheggio del cimitero, al 118 pare sia arrivata la telefonata per soccorrere il ragazzo dopo un tentativo di suicidio. I Carabinieri intervenuti l'avrebbero trovato in stato confusionale con tagli sui polsi, ma non profondi. Medicato sul posto,  stato accompagnato in caserma e interrogato per ore.