Tassa rifiuti: il Comune a caccia di 2.413 evasori

LIMBIATE - Nei prossimi giorni 2.413 cittadini troveranno nella cassetta della posta una lettera del Comune: è l'invito a pagare la Tari, o semplicemente il saldo, relativamente all'anno 2014. In tutto l'amministrazione comunale deve recuperare 737 mila euro

Ben 2.413 contribuenti che non hanno effettuato il pagamento o il saldo della Tari: sono quelli che l'amministrazione comunale ha scovato e che, nei prossimi giorni, raggiungerà con una lettera di sollecito.

Si tratta per l'esattezza di posizioni che riguardano il solo anno 2014: a questi cittadini verranno dati 30 giorni di tempo per regolarizzare la propria posizione, dopodiché scatteranno le sanzioni previste dalla legge. Nel caso in cui qualcuno dei cittadini “sollecitati al pagamento” avesse, in realtà, già provveduto e sia quindi in regola, potrà far avere agli uffici il riscontro del saldo, a chiusura della pratica.

Insieme alla lettera, verranno inviati anche i bollettini precompilati (F24), così da facilitare il versamento bancario, postale oppure attraverso internet. L'importo complessivo da recuperare è di 737.300 euro.

“Con questa operazione, l'amministrazione persegue con costanza e determinazione l'azione intrapresa fin dall'inizio del suo mandato - spiega Angela Ripamonti, assessore al Bilancio - quella cioè di contrasto all'evasione tributaria. Manca ancora all'appello, per sostenere i costi della
raccolta e smaltimento dei rifiuti della città, una somma considerevole e noi contiamo, con questo sollecito di pagamento, di recuperare, come avvenuto negli anni precedenti, una grossa fetta dell'entrata non incassata”.

Da parte sua, l'amministrazione comunale porterà avanti la scelta intrapresa di applicare una politica tributaria il più possibile equa e di facilitare ai cittadini le modalità di pagamento, come è stato fatto con l'invio del bollettino precompilato per il versamento della Tasi.

“Confidiamo – commenta il sindaco Raffaele De Luca - che dia i suoi frutti il nostro messaggio etico, che è poi quello che ogni amministrazione seria dovrebbe continuamente lanciare: l'invito a ogni singolo cittadino a contribuire, con il pagamento delle tasse, ai bisogni e al benessere della
comunità intera in cui vive”.