Vogliono prelevare con un Bancomat rubato: arrestati dai Carabinieri
LIMBIATE - In piena notte due uomini intenti ad armeggiare vicino allo sportello automatico della Banca Popolare di Milano in via Umberto I: i Carabinieri, dopo averli fermati, hanno scoperto che erano in possesso di una carta di credito e di una carta Bancomat rubate il pomeriggio precedente da una borsa in una palestra. I due sono stati arrestati e processati per direttissima.
Stavano armeggiando nella notte vicino a uno sportello bancario: quando i Carabinieri hanno scoperto che volevano prelevare denaro contante con una carta di credito rubata, li hanno arrestati con l'accusa di violazione delle norme antiriciclaggio e ricettazione.
I due, un uomo di 40 anni e un o di 55, entrambi residenti in via Lombra, sono stati notati dai militari impegnati nel pattugliamento del territorio. Armeggiavano vicino allo sportello automatico della Banca Popolare di Milano in via Umberto I.
Quando i Carabinieri si sono avvicinati per capire cosa stesse effettivamente accadendo, i due facendo finta di nulla hanno provato ad allontanarsi in direzioni diverse. Sono stati però fermati. Dal controllo è emerso che erano in possesso di una carta di credito e di una carta Bancomat. Risultavano intestati a una donna, anche lei residente in città. Con ulteriori verifiche si è scoperto che le due carte erano state rubate il pomeriggio precedente da una borsa in una palestra.
A quel punto non ci sono più stati dubbi sulle intenzioni dei due uomini: arrestati e processati nella mattinata di sabato per direttissima. Per loro una condanna a undici mesi di reclusione.
I due, un uomo di 40 anni e un o di 55, entrambi residenti in via Lombra, sono stati notati dai militari impegnati nel pattugliamento del territorio. Armeggiavano vicino allo sportello automatico della Banca Popolare di Milano in via Umberto I.
Quando i Carabinieri si sono avvicinati per capire cosa stesse effettivamente accadendo, i due facendo finta di nulla hanno provato ad allontanarsi in direzioni diverse. Sono stati però fermati. Dal controllo è emerso che erano in possesso di una carta di credito e di una carta Bancomat. Risultavano intestati a una donna, anche lei residente in città. Con ulteriori verifiche si è scoperto che le due carte erano state rubate il pomeriggio precedente da una borsa in una palestra.
A quel punto non ci sono più stati dubbi sulle intenzioni dei due uomini: arrestati e processati nella mattinata di sabato per direttissima. Per loro una condanna a undici mesi di reclusione.