Ginnastica: Gal Lissone seconda a Rimini, la Pro Lissone al sesto posto
LISSONE - Un inizio di stagione a due volti per la Gal Lissone e la Pro Lissone, le due formazioni brianzole che stanno disputando il campionato di serie A1 di ginnastica. Gal al secondo posto, Pro Lissone al sesto, ma per entrambe qualche errore di troppo oltre a singole prestazioni individuali che lasciano comunque soddisfatti.
Un secondo posto che soddisfa a metà: la Gal Lissone conferma di essere una delle superpotenze dal campionato di serie A1 di ginnastica artistica, ma ha pagato qualche errore di troppo concludendo la prima prova di Rimini, disputata nel weekend, al secondo posto alle spalle della Brixia campione in carica. Alla fine un punteggio di 142.150 per le tricolori, contro il 139.450 ottenuto dalle brianzole. Ma a destare preoccupazione non sono in sé gli errori commessi a questo punto di una stagione che avrà il suo culmine con il torneo preolimpico in cui le lissonesi giocheranno le loro carte per andare a Rio, quanto il fatto che la Brixia ha vinto senza schierare tutte le big.
A trascinare la Brixia, infatti, la tredicenne Giorgia Villa, talento della ginnastica italiana, che ha chiuso con un 14.700 al corpo libero, 14.150 alle parallele, 14.300 al volteggio e 13.500 alla trave. Ottima anche Sofia Busato con un 15.400 al volteggio, specialità dove la Brixia ha scavato il solco (già lì 2 punti guadagnati sulla Gal Lissone), mentre nelle altre prove è stato un ottimo testa a testa.
Tra le brianzole il risultato migliore è stato quello di Carlotta Ferlito, prima assoluta alla trave (14.350) e ottima anche al corpo libero e sempre di assoluta qualità anche le altre volte che è scesa in pedana tanto da risultare la seconda migliore ginnasta nella somma dei punteggi. Prova, invece, dopo Elisa Meneghini ha messo in fila tutte le avversarie con uno strepitoso 14.750. Purtroppo ha pagato la caduta alla trave, conclusa con un 12.500.
Terza società sul podio di Rimini è Montevarchi (134.950) che ha preceduto di un nonnulla Novi Ligure (134.800). Al quinto posto Trieste (134.450).
Bisogna andare al sesto posto per trovare la Pro Lissone. Esattamente a metà classifica così come i tecnici avevano pronosticato alla vigilia. Il 131.450 lascia però un po' l'amaro in bocca perché senza qualche errore di troppo si poteva fare anche meglio. In particolare l'olimpionia polacca Marta Pihan Kulesza ha reso un po' meno delle aspettative alle parallele (11.300) anche se alla trave ha concluso con un ottimo 14.300. Al contrario Enus Mariani che è caduta tre volte dalla trave (11.350), aggiungendo un 13.800 al volteggio e un 14.050 al corpo libero. Poi le parallele dove, nonostante uno stato di forma ben lontano dal top (anche per lei vale il discorso di una stagione puntata sul preolimpico) ha ottenuto con un 14.600 il miglior risultato di Rimini.
Ad Ancona, il 4 e 5 marzo, il prossimo appuntamento: per le due squadre lissonesi sono attesi progressi.