I sindaci in visita al Salone del Mobile: Brianza Experience pensa al Distretto del legno
LISSONE - Dieci sindaci tutti insieme per una visita istituzionale al Salone del Mobile. Si daranno appuntamento stamattina, alle 10.30, per andare a trovare le aziende del territorio. Da tempo stanno lavorando attorno al progetto Brianza Experience. Si pensa al futuro
Al Salone del Mobile ci saranno anche loro, tutti insieme. Dieci sindaci oggi, venerdì 7 aprile, si danno appuntamento alle 10.30 per una visita istituzionale congiunta. Sono i dieci esponenti dei Comuni di Lissone, Cabiate, Cantù, Carugo, Figino Serenza, Giussano, Lentate sul Seveso, Mariano Comense, Meda e Sovico. In una sola definizione, sono quelli del progetto "Brianza Experience".
"Nei nostri Comuni - spiega Concettina Monguzzi, sindaco di Lissone - il settore è sempre stato all'avanguardia. Il brand di Brianza Experience qualifica il nostro territorio, facendo emergere quel 'distretto italiano del legno' che esiste di fatto e che non ha ancora un riconoscimento formale. Ecco, il nostro intento è proprio quello di superare i campanilismi per ragionare in un'ottica comune, con le aziende e con Federlegno, per dare un valore aggiunto".
E proprio da Federlegno arriva un plauso all'iniziativa: "Le aziende che fanno riferimento a Brianza Experience rappresentano il 5% di quelle presenti al Salone del Mobile. Il tour istituzionale è importante. Il settore del legno arredo e del design, che è conosciuto in tutto il mondo, è all'interno di un distretto. E' significativo. Lo stesso Salone del Mobile non sarebbe diventato quello che è oggi se le sue radici non fossero state il 'mettersi insieme'. Il fatto che i sindaci si presentano uniti è molto bello ed è un messaggio importante per le aziende".
Complessivamente le aziende di Brianza Experience presenti al Salone saranno 122: 22 di Cabiate, 29 di Cantù, 4 di Carugo, 3 di Figino, 6 di Giussano, 6 di Lentate sul Seveso, 5 di Lissone, 17 di Mariano Comense, 30 di Meda.
"Il progetto di Brianza Experience - conclude Monguzzi - è molto importante e vorremmo che venga formalizzato anche sulla carta. Riguarda un'area dove esistono aziende conosciute in tutto il mondo, famose per il design, all'avanguardia per la sperimentazione, ma abbiamo anche piccoli artigiani e una tradizione che va tutelata. Con il riconoscimento del distretto potremmo accedere a bandi, confrontarci come territorio a livello internazionale".
Al di là della visita al Salone del Mobile, nel frattempo, il progetto insomma continua. Negli anni ha promosso il settore del legno arredo in Brianza portandolo ad Expo 2015, ha prodotto pubblicazioni, mostre, conferenze, laboratori indirizzati ai ragazzi anche per imparare materialmente il lavoro sul campo con tecnologie avanzate. Ha organizzato la Festa del Legno a Cantù, ha ridato identità al territorio in un periodo di crisi, sta lavorando con le università. Il futuro è tracciato. La visita al Salone del Mobile è solo una tappa. Importante, dal punto di vista istituzionale e delle relazioni, ma il progetto è molto ambizioso.
Gualfrido Galimberti
"Nei nostri Comuni - spiega Concettina Monguzzi, sindaco di Lissone - il settore è sempre stato all'avanguardia. Il brand di Brianza Experience qualifica il nostro territorio, facendo emergere quel 'distretto italiano del legno' che esiste di fatto e che non ha ancora un riconoscimento formale. Ecco, il nostro intento è proprio quello di superare i campanilismi per ragionare in un'ottica comune, con le aziende e con Federlegno, per dare un valore aggiunto".
E proprio da Federlegno arriva un plauso all'iniziativa: "Le aziende che fanno riferimento a Brianza Experience rappresentano il 5% di quelle presenti al Salone del Mobile. Il tour istituzionale è importante. Il settore del legno arredo e del design, che è conosciuto in tutto il mondo, è all'interno di un distretto. E' significativo. Lo stesso Salone del Mobile non sarebbe diventato quello che è oggi se le sue radici non fossero state il 'mettersi insieme'. Il fatto che i sindaci si presentano uniti è molto bello ed è un messaggio importante per le aziende".
Complessivamente le aziende di Brianza Experience presenti al Salone saranno 122: 22 di Cabiate, 29 di Cantù, 4 di Carugo, 3 di Figino, 6 di Giussano, 6 di Lentate sul Seveso, 5 di Lissone, 17 di Mariano Comense, 30 di Meda.
"Il progetto di Brianza Experience - conclude Monguzzi - è molto importante e vorremmo che venga formalizzato anche sulla carta. Riguarda un'area dove esistono aziende conosciute in tutto il mondo, famose per il design, all'avanguardia per la sperimentazione, ma abbiamo anche piccoli artigiani e una tradizione che va tutelata. Con il riconoscimento del distretto potremmo accedere a bandi, confrontarci come territorio a livello internazionale".
Al di là della visita al Salone del Mobile, nel frattempo, il progetto insomma continua. Negli anni ha promosso il settore del legno arredo in Brianza portandolo ad Expo 2015, ha prodotto pubblicazioni, mostre, conferenze, laboratori indirizzati ai ragazzi anche per imparare materialmente il lavoro sul campo con tecnologie avanzate. Ha organizzato la Festa del Legno a Cantù, ha ridato identità al territorio in un periodo di crisi, sta lavorando con le università. Il futuro è tracciato. La visita al Salone del Mobile è solo una tappa. Importante, dal punto di vista istituzionale e delle relazioni, ma il progetto è molto ambizioso.
Gualfrido Galimberti
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