La città in festa: alle Olimpiadi di Rio c'è anche un po' di Brianza
LISSONE - Dall'amministrazione comunale arriva un bell'in bocca al lupo per Carlotta Ferlito ed Elisa Meneghini, le due ginnaste della Gal Lissone convocate per le Olimpiadi di Rio de Janeiro. Fuori per infortunio Enus Mariani e per un soffio anche Mario Lambrughi, diventato poi biassonese
“Tiferemo per tutti gli italiani e le italiane impegnate a tenere alto il tricolore all’Olimpiade di Rio de Janeiro, ma Lissone avrà un motivo in più per seguire questa competizione: due atlete, Carlotta Ferlito ed Elisa Meneghini, sono cresciute sportivamente proprio qui a Lissone ed è normale che le seguiremo nelle loro prove con la speranza che possano conseguire un risultato straordinario”. È questo l’augurio che Elio Talarico, vicesindaco con delega allo Sport, rivolge alle due ginnaste azzurre, la cui convocazione è divenuta ufficiale a seguito dell’annuncio ufficiale dato dal Direttore Tecnico Nazionale, Enrico Casella.
Per Carlotta Ferlito ed Elisa Meneghini, quella di Rio de Janeiro sarà la seconda partecipazione olimpica dove aver vissuto l’esperienza dei cinque cerchi a Londra nel 2012. Entrambe portacolori della Ginnastica artistica lissonese (GAL), divenute note al grande pubblico grazie alla partecipazione a fortunate trasmissioni televisive, sia Ferlito che Meneghini vantano un importante curriculum sportivo che le candida ad essere fra le sicure protagoniste delle prove a cui prenderanno parte.
“Per Lissone questo è un motivo d’orgoglio – aggiunge Talarico – e queste due ragazze, poco più che maggiorenni, sono un esempio per tenacia, per sacrificio e per passione ad una disciplina sportiva che richiede moltissime energie non solo fisiche ma anche mentali. Tiferemo per entrambe, con il solo rammarico di non vedere a Rio de Janeiro anche l’altra ginnasta Enus Mariani, purtroppo fermata da un infortunio”.
Non sarà a Rio de Janeiro nemmeno il lissonese Mario Lambrughi, da alcuni anni residente a Biassono, che ai recenti Campionati europei di Atletica leggera disputati ad Amsterdam ha mancato di un soffio il minimo richiesto per guadagnarsi la qualificazione olimpica, ottenendolo nel 27° Meeting internazionale Sport Solidarietà di Lignano Sabbiadoro oltre il limite temporale massimo previsto.
L’atleta della Riccardi Milano, cresciuto nell’Atletica di Vedano al Lambro e allenato dal tecnico Simone Vimercati, ha disputato una stagione straordinaria nella quale sui 400 metri ostacoli ha più volte battuto il proprio record personale, ottenendo sulla pista veneta il crono di 49.35, salendo così all’ottavo posto delle liste italiane all time, con un tempo che sarebbe inferiore allo standard richiesto per l’iscrizione ai Giochi Olimpici di Rio (49.40).
“La stagione di Lambrughi è stata esaltante, se il tempo fatto segnare a Lignano fosse stato ottenuto ad Amsterdam avremmo avuto un altro ragazzo nativo di Lissone alle Olimpiadi – conclude Talarico – nonostante questo, il valore della sua stagione non cambia. Insieme con il sindaco, in una lettera abbiamo voluto esprimere a Lambrughi e al suo allenatore Simone Vimercati le più vive congratulazioni per i prestigiosi risultati ottenuti ai recenti Europei di atletica, con la certezza che il futuro vi riserverà ulteriori, intense, soddisfazioni”.
“A Carlotta Ferlito e Elisa Meneghini rivolgo il mio personale in bocca al lupo in vista delle Olimpiadi di Rio de Janeiro – afferma il sindaco Concettina Monguzzi – seguirò le loro gare in televisione e sarò lì a tifare per loro, orgogliosa di averle viste crescere sportivamente qui a Lissone”.