Lissone è una "città che legge": ed è invitata al Salone del Libro di Torino
LISSONE - Dopo altri Comuni brianzoli, ora arriva l'ufficialità anche per Lissone. E' considerata a tutti gli effetti una "Città che legge" e ha ottenuto il riconoscimento in virtù del rispetto di una serie di parametri. Tra questi anche l'organizzazione di iniziative legate alla promozione del libro
Lissone è ufficialmente "città che legge", certificata grazie all’impegno messo in atto per la promozione della lettura sul territorio con iniziative rivolte ad ogni fascia d’età della popolazione. Il riconoscimento quale "città che legge" è stato inserito nell'elenco pubblicato sul sito del Centro per il libro e per la lettura, dove si attesta che il Comune di Lissone ha ottenuto la qualifica.
La candidatura è stata inviata in risposta all'Avviso Pubblico lanciato a fine 2016 dal Centro per il libro e la lettura in collaborazione con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani.
In particolare, Lissone ha partecipato al bando – ed ha ottenuto il riconoscimento – grazie all’organizzazione della manifestazione Libritudine, all’adesione al Maggio dei libri e alla giornata di lettura nelle scuole organizzata in collaborazione con la scuola “Dante”.
Complessivamente, sono 391 i Comuni che rientrano nell’elenco, di questi cinque quelli della Provincia di Monza e Brianza: oltre a Lissone, figurano anche Monza, Desio, Cesano Maderno e Concorezzo.
Nell’elenco sono presenti i Comuni che garantiscono ai propri cittadini l’accesso ai libri e alla lettura – attraverso biblioteche e librerie – ospitando festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori; un altro degli elementi rilevanti riguarda la promozione di iniziative congiunte tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni.
Per questo motivo, il Comune di Lissone è stato invitato a prendere parte all'incontro sulla Città che legge che si terrà il 21 Maggio presso il Salone Internazionale del Libro di Torino (ore 17.30 - Sala Editoria); durante la tavola rotonda si parlerà del progetto e, in particolare, del Patto locale per la lettura e dei Bandi che il Centro intende lanciare per premiare i progetti più meritevoli in base a categorie da definire. Sarà inoltre presentato il logo che le "Città che leggono" potranno usare.
È la prima volta che le amministrazioni comunali vengono direttamente coinvolte dal Centro nell'attività di promozione della lettura. L'impegno da parte delle amministrazioni a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura è infatti fondamentale per la crescita socio-culturale dei cittadini.
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